1° maggio, la storia è anche oggi
Il lavoro è realizzazione, sostentamento, servizio non solo al singolo ma alla comunità tutta. Il lavoro ai tempi del Coronavirus deve adattarsi al bisogno di mettere in atto il distanziamento sociale necessario al contenimento dell’epidemia; è un’impresa spesso complicata, frustrante, capace di mettere a dura prova noi cittadini, già fortemente colpiti negli ultimi mesi.
Ma non cediamo allo sconforto: a Lissone la Giunta sta già lavorando per aiutare lavoratori autonomi e commercianti, come dibattuto e approvato all’unanimità nel corso del Consiglio comunale del 29 aprile, mettendo a disposizione fondi per un totale di circa 2 milioni e 250mila euro.
La ricorrenza del 1° maggio, ricordo di tutte le lotte per i diritti dei lavoratori, deve portarci a una riflessione condivisa circa la necessità di essere forti, solidali e professionali in un momento così critico per la società. Ci vorrà pazienza, ci vorranno impegno e costanza ma, come quel lontano 1° maggio di oltre un secolo fa, oggi siamo chiamati a non abbatterci per tornare, nel rispetto delle norme che tutelano la salute nostra e di chi ci sta intorno, a realizzarci, a produrre, a lavorare nel pieno dei propri diritti.
Buon 1° maggio!