Ruggero Sala, neo-esponente di Fratelli d’Italia dopo aver abbandonato il progetto civico che aveva lanciato anni addietro, ora vorrebbe ergersi a paladino dei commercianti e dei residenti nella presunta insurrezione popolare contro le strisce blu! “A qualcuno piace bianco”, verrebbe da dire…
Per chi ha la memoria corta, è utile ricordare che Sala, nel suo doppio ruolo di consigliere comunale e commerciante, negli anni ha sempre sottolineato come in centro città mancassero posti auto e che le vetrine fossero penalizzate dalla mancata alternanza delle auto in sosta. Ma, si sa, ricordare a volte può essere scomodo, e per qualche possibile voto in più in politica sono ammesse anche le inversioni a U.
Così, con il suo nuovo partito, Sala ha lanciato una raccolta firme in cui chiede tra l’altro di ripristinare la sosta libera anche nei giorni festivi (e chi l’ha mai tolta?) o in pausa pranzo (di nuovo: e chi l’ha mai tolta?). Una petizione che viaggia con slogan da bar: “Vogliono fare cassa” vanno ripetendo Sala e i suoi con-Fratelli d’Italia ad ogni angolo di strada.
La verità è questa: ad un primo impatto le strisce blu potranno non piacere, dovranno essere “digerite” e l’Amministrazione Comunale è aperta ad ascoltare i cittadini per attuare le migliorie che vadano nella direzione di favorire una mobilità sostenibile con la rotazione degli stalli di sosta. Chi vuol far politica per professione, invece, si accontenta di qualche slogan e raccoglie firme ai banchetti.
Un paradosso: Ruggero Sala, un’anima che ha abbracciato una fiamma a tre colori dal passato molto nero, costretta a far la lotta per il bianco…