Venerdì 26 gennaio è stato discusso in Consiglio Comunale l’Ordine del giorno, presentato dai consiglieri del LISTONE, sulla chiusura del Centro Odontostomatologico di via Bernasconi, della quale vi avevamo informato i giorni scorsi. Il Consiglio di Presidenza ha giustamente ritenuto “urgente” la questione e ha provveduto ad anticiparne la discussione prima degli altri argomenti all’Ordine del giorno.
Ben hanno fatto i nostri Consiglieri Concetta Monguzzi e Marino Nava a raccogliere le sollecitazioni dei cittadini e ad illustrare in aula i termini e i contenuti della discussione. È stato subito chiaro che molti – consiglieri e assessori – erano all’oscuro della chiusura del centro e della sospensione delle cure a Lissone.
La sindaca Laura Borella ha sottoposto la problematica al direttore generale della ASST BRIANZA – dott. Carlo Alberto Tersalvi – il quale ha inviato con tempestività (26 gennaio 2024) una risposta dalla quale si capisce che:
- è vero che il Centro chiuderà. Viene indicata la data del 31 marzo 2024, ma il personale preposto ha indicato ai pazienti la data del 31 gennaio 2024. Quale sarà la data esatta?
- a seguito della “erosione dell’importo economico aggiudicato in sede di gara”, la società aggiudicataria (Medici Odontoiatri Associati S.r.l.) ha chiesto il recesso anticipato e quindi saranno chiusi sia il Centro di Macherio che quello Lissone.
- gli utenti verranno indirizzati presso altri centri, in altre città e con altri medici.
- entro la fine del 2024, a seguito di una nuova procedura di gara, probabilmente il servizio potrà riprendere.
La risposta del Direttore (di nuova nomina) ci lascia perplessi e ci poniamo alcune domande.
Come mai sono terminati i fondi aggiudicati in sede di gara? È stata fatta una errata previsione dei bisogni? Il bisogno di cura è aumentato?
Non è possibile prorogare il servizio, con l’immissione di altri fondi?
Perché la Sindaca, responsabile della salute dei propri cittadini, non è stata avvisata?
Come mai l’Assessore alle Politiche Sociali non è intervenuto?
Noi riteniamo che la salute sia un “bene di merito” e che non debba quindi sottostare alle logiche del mercato: non è una merce! Si parla molto di politiche di contrasto alla povertà, ma il primo contrasto alla povertà è l’erogazione di servizi per tutti.
L’ordine del giorno (dopo un emendamento) è stato votato da tutto il Consiglio Comunale che ha espresso un impegno verso il Sindaco e la Giunta: quello di attivarsi perché il servizio rimanga a Lissone, città di 46.000 abitanti che non può impoverirsi di luoghi di cura.
Noi sicuramente non staremo inattivi: agiremo nel nostro ruolo di controllo e terremo monitorati i tempi e le azioni.
Mozione “Richiesta mantenimento centro odontostomatologico Lissone” ed emendamento
Risposta di ASST Brianza