Lissone papale papale

Sabato a Lissone è accaduto un miracolo. Sì, un miracolo magari piccolo, ma comunque significativo: per un giorno la nostra città è sembrata bella!

Bella la stazione, completamente rimessa a nuovo; bello e silenzioso il percorso riservato ai pellegrini, sicuro, senz’auto; bella la pulizia delle strade; belli i sorrisi della gente, che guardava con meraviglia la fiumana colorata dei fedeli snodarsi dove di solito è solo traffico e smog…

Una città così – hanno certamente pensato tutti – sarebbe bella averla sempre, e non soltanto a ogni viaggio di Papa.

    

    

     

Ambrogio Mauri esorcizza Craxi

Domani, 21 marzo, primo giorno di primavera. E da quest’anno si celebra ufficialmente per legge la “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, anche se in realtà lo si fa ormai dal 1995. L’amministrazione Monguzzi l’ha sempre celebrata solennemente e anche quest’anno lo farà con un evento speciale: l’intitolazione di una via ad Ambrogio Mauri, geniale imprenditore desiano (ha prodotto parecchi innovazioni nel settore degli autobus) che si è tolto la vita per esasperazione, dopo aver inutilmente denunciato il sistema corruttivo di Tangentopoli. Martedì mattina, presenti i figli e alcune classi delle scuole superiori, Lissone gli intitolerà una via corta ma in posizione nettamente centrale (presso la posta) e vicino alla “famigerata” piazza Craxi: anche questo un segno chiarissimo che ognuno è libero di seguire i modelli che preferisce…

Via Ambrogio Mauri, martedì 21 marzo intitolazione della strada all’imprenditore simbolo della lotta alla corruzione nella Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie (Comunicato stampa – 10 mar 2017)

Il Vicinato è più vicino

Nasce il secondo gruppo lissonese di Controllo di Vicinato: è composto soprattutto da residenti di via Tortora, che si sono già organizzati con una “app di condominio” e si sono mostrati interessati ad allargare la loro esperienza. Coadiuvati dal Comitato di quartiere del centro, hanno incontrato il Comandante della Polizia locale, l’assessore alla sicurezza Beretta e i consiglieri comunali Castoldi (referente del Gruppo di vicinato di via Giotto) e Mauri (via Pacinotti); ora si procederà a costituire formalmente il gruppo e ad organizzare alcuni incontri per istruirlo. Bene, siamo contenti che l’esperienza si allarghi!

Il Cdv sbarca in centro città (Giornale di Monza – 14 marzo 2017)

Stazione: il Papa ha già fatto il “miracolo”…

Lavori in corso accelerato alla stazione di Lissone, e il motivo è presto detto: 30 o 40.000 pellegrini diretti alla messa con Papa Francesco al Parco di Monza il 25 marzo sbarcheranno proprio nel nostro scalo ferroviario.

Rfi ha preso la cosa molto sul serio e ha dato immediato slancio a lavori di riqualificazione per abbellire e mettere in sicurezza la zona: sistemazione del tetto delle pensiline, completamento recinzioni, ulteriore allargamento della banchina del binario per Milano, riverniciature, eccetera. Un bel “regalo” che il Pontefice ci ha procurato.

Contemporaneamente anche i lavori pubblici comunali hanno pensato di approfittare dell’occasione per svolgere opere da tempo programmate; in particolare è stato realizzato il nuovo vialetto di accesso ai binari direttamente dal parcheggio e sistemata l’area verde adiacente, nella zona dove sorgevano le vecchie casette di servizio abbattute un paio d’anni fa. Il vialetto sarà poi l’ingresso dedicato alla nuova ciclostazione, i cui lavori sono stati appaltati a fine febbraio e che sorgerà entro l’estate.

Ma non basta: in stazione c’è anche un’altra gradita “sorpresa”, di cui daremo notizia a breve.

 

Telecamere sulle porte: e Lissone è più sicura

Via Carducci, San Giorgio, via Zanella, via Nobel, via dei Platani e via Di Vittorio: sono le sei “porte” della città e da ottobre – se Lissone vincerà i bandi di finanziamento della Regione – saranno tutte dotate di telecamere a riconoscimento Ocr.

Che cosa vuol dire? Che di ogni veicolo in entrata nella nostra città verrà letta la targa, la quale sarà poi istantaneamente e automaticamente confrontata con le banche dati dei Carabinieri e della Polizia: per cui sapremo se quest’auto è stata segnalata perché rubata – ad esempio – oppure inserita in una “black list” collegata ad altri gravi reati.

Il tutto grazie anche a un nuovo software specializzato e a una centrale operativa che, negli uffici della Polizia Locale appena rinnovati, permetterà di collegare e seguire tutte e 62 i sistemi di videosorveglianza installati in città.

La nuova videosorveglianza in città (video)

Le cantine della Lega

Ci mancavano proprio i seminterrati… Dopo aver esaurito tutte le sanatorie possibili su sottotetti e mansarde, adesso la Regione Lombardia del leghista Maroni ha approvato anche la sanatoria che rende abitabili i seminterrati, purché altri 2,40 metri…

Bella roba! Così avremo più cantine umide e zeppe di radon affittate come appartamenti ai poveracci che non possono permettersi altra sistemazione, segnatamente proprio i “clandestini” odiati dalla Lega.
I quali – a parole – dovrebbero tornarsene a casa loro, ma che invece fanno molto comodo quando pagano lucrosi affitti per locali sovraffollati ai proprietari.

Via alla sanatoria. Così i seminterrati diventano abitabili (La Repubblica – 1 marzo 2017)

I populisti della Ztl

Dopo quelli del passato (vedi “Il ritorno del farlocco“), “Lissone in movimento” ha fatto l’ennesimo sondaggio farlocco, stavolta in piazza.

Ha fatto votare pro o contro la Ztl solo nei week end o per tutto il giorno, un sondaggio davvero “scientifico” fin dai metodi (puerili) per indicare già da subito da che parte si sta: dischetto verde (via libera!) per chi è per la Ztl solo sabato e domenica e rosso (pericolo!) per i cattivi che la vogliono tutta la settimana.

Nonostante questo, il “sondaggio” ha totalizzato 96 verdi contro 68 rossi: che non è poi un risultato così sbilanciato… Ma loro commentano ineffabili: “Il messaggio è chiaro: la Ztl deve essere riattivata solo il sabato e la domenica”.

Per noi invece il messaggio chiaro è un altro: “Chi vota Lissone in Movimento è sicuro che riavrà le macchine nel centro storico dalla prossima estate” e così la seconda città della Brianza subirà l’umiliazione nazionale di non essere capace nemmeno di sopportare una Ztl lunga 400 metri…

Fate pure i vostri conti, elettori lissonesi! Noi non abbiamo bisogno di dischetti rossi o verdi per sapere chi vincerà nel sondaggio delle urne.

Abbiamo colorato la città

Si comincia a vedere qualcosa di simpatico nella “Città dei bambini”, la coloratissima centrale piazzetta (purtroppo sciaguratamente intitolata a Craxi) destinata al progetto pubblico-privato di un ambiente fatto apposta per il gioco dei piccolissimi. Già sappiamo i meriti dell’iniziativa, nata dalla collaborazione tra il gruppo Fb “Mamme di Lissone” (che hanno promosso una cospicua raccolta di fondi) e l’amministrazione comunale, che si è assunta il compito di completare l’investimento e condurre a termine i lavori. Ma aggiungiamo qui un ulteriore fattore di interesse: la bellezza, il colore.
In effetti, chi ricorda la tristissima piazza di prima – non a caso soprannominata “delle casse da morto” – non potrà che apprezzare questa rivoluzione di forme e di tinte vivaci.

E’ la stessa cosa che si è tentata con le demonizzate panchine di piazza Libertà, certamente troppo delicate per i vandali nostrani, ma che almeno tentavano di dare un po’ di vita e di allegria alla sterminata distesa grigia del nostro centro…

E, se guardiamo bene, la medesima soluzione fondata sui colori forti è stata proposta in altri quartieri cittadini, con le scritte e i cartelloni giallo-arancione di Lissone Design.

Sarà un caso che tanti architetti e designer abbiano proposto per la nostra città interventi a tinte accese?
Evidentemente no: purtroppo viviamo in un posto spento e grigio, riconosciamo il merito di chi gli ha dato un tocco di colore!

Il sacco blu non è da buttare

Cioè sì, è da buttare per i rifiuti che contiene… Ma non nel senso che è un fallimento!
Tutt’altro: come dimostrano le cifre, e anche le dichiarazioni contenute in quest’articolo, i lissonesi dimostrano di aver ben compreso le nuove norme della raccolta differenziata.

Al netto delle incertezze sempre presenti quando c’è un cambiamento di abitudini, già soltanto a pochi giorni dall’avvio si può dire che il sistema funziona: 90% dei sacchi ritirati dai cittadini (sono stati già posizionati anche i distributori automatici presso il Municipio), e solo il 15% di “errori” nell’esposizione dei rifiuti da parte dei residenti.
D’altronde era da aspettarselo, vista la campagna di informazione a tappeto svolta e l’alta adesione dei cittadini ai momenti pubblici.
Bravi lissonesi!

Sacco blu alla prova del nove, primo bilancio positivo (Il Giorno – 23 febbraio 2017)
Nuova differenziata: Gelsia Ambiente promuove Seregno e Lissone (Il CittadinoMB – 24 febbraio 2017)

Il treno del futuro passa da noi

Ha scelto proprio Lissone la Commissione Infrastrutture e Trasporti della Consulta Regionale degli Ordini di Ingegneri della Lombardia (Croil) come sede per il primo incontro tecnico-operativo sulla “Direttrice ferroviaria Milano-Monza-Como-Chiasso: il futuro prossimo e la messa a regime del sistema ferroviario regionale”.

Si tratta di un importante tavolo, al quale parteciperanno tra l’altro alti rappresentanti di Rete Ferrovie Italia e della Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia, in cui si discuterà dei provvedimenti di mitigazione acustica della nostra linea ferroviaria, in vista dell’aumento di traffico merci in seguito all’apertura del nuovo Gottardo .

L’incontro – che si terrà il 1° marzo – riguarda tutti i Comuni  dell’Ambito 2, ovvero Monza, Lissone/Muggiò, Desio e Seregno oltre alla Provincia di Monza; tempo fa si è già svolto l’appuntamento relativo all’Ambito 1, ovvero alla tratta nord della ferrovia, con notevoli risultati per quanto riguarda il reciproco scambio di informazioni e richieste.
L’Ordine degli Ingegneri infatti si è offerto come facilitatore tecnico tra i Comuni, la Regione ed Rfi per analizzare le problematiche territoriali locali e promuovere la loro soluzione ottimale.
Anche qui, Lissone c’è.