Il nostro caro Angelo

Sabato 18 dicembre il Sindaco Monguzzi consegnerà, in una cerimonia in aula consiliare a porte chiuse per motivi di sicurezza sanitaria, gli “Angeli d’oro 2020”. Con un ritardo legato alla pandemia (normalmente la cerimonia si svolge il 17 marzo) verranno premiati due cittadini e una associazione selezionati da un’apposita Commissione in quanto hanno “dato lustro alla Città, accrescendone il prestigio ed operando con disinteressata dedizione”.

L’iniziativa è arrivata alla sua settima edizione e quest’anno i riconoscimenti sono andati al Circolo sociale e culturale don Ennio Bernasconi, attivo a Lissone da oltre 40 anni con attività culturali, artistiche e sociali, a Silvana Civati, da sempre attiva nel mondo del volontariato a fianco delle persone più fragili, e alla memoria di Giosuè Pezzoni, alpino, che ha dispensato la sua preziosa opera non solo a Lissone ma anche in numerosi paesi del mondo.

Nel comunicato stampa del Comune linkato qui sotto, sono illustrate nel dettaglio le motivazioni e dalla prossima settimana sarà disponibile sul sito del Comune il link per rivedere la cerimonia di premiazione.

Il nostro grande grazie va oggi a chi dà lustro alla nostra città, ne accresce il prestigio e lavora incessantemente con dedizione disinteressata.

Le assegnazioni dell’Angelo d’oro 2020 (Comunicato stampa – 16 dic 2020)

Un pozzo… di successo

Comune di Lissone e BrianzAcque uniti per migliorare la quotidianità dei cittadini lissonesi.

Come prima cosa, nell’ambito della manifestazione “Ville Aperte 2020” (dal 26 settembre al 4 ottobre) segnaliamo la novità delle visite guidate allo storico “Pozzo numero 2” di Lissone, in via S. Giorgio 3. L’iniziativa è partita sabato scorso e sta riscontrando un notevole successo tra i lissonesi, con un tutto esaurito dei posti disponibili per il primo weekend: un successo cercato e meritato attraverso l’impegno della Amministrazione e di BrianzAcque che ha messo a disposizione dei visitatori personale ben preparato e competente.

Ricordiamo poi che a luglio di quest’anno BrianzAcque ha messo a disposizione di tutti i comuni soci – tra i quali Lissone – un contributo per sanificare i giochi nei giardini pubblici, intervento che a Lissone è stato puntualmente eseguito.

Un altro progetto ha visto la luce in questo mese di settembre, sempre grazie alla collaborazione tra il Comune di Lissone e BrianzAcque, ed è indirizzato alle giovani generazioni: a ciascun alunno delle scuole primarie del territorio verrà consegnata una borraccia in alluminio per sensibilizzare i ragazzi ad un consumo dell’acqua rigorosamente plastic-free.

Ben vengano dunque simili iniziative (e speriamo anche tante altre…) e ben venga la collaborazione tra Comune e BrianzaAcque, con tutti i risvolti utili e formativi che questa comporta.

Alla scoperta dell’antico pozzo n°2 di Lissone (video – 1min 55sec)

Ville Aperte: successo per le visite guidate al pozzo di Lissone (PrimaMonza.it – 29 set 2020)

Sanificazione delle Aree gioco:Comune e BrianzAcque uniti per la tutela dei più piccoli (Comunicato stampa – 6 ago 2020)

Lissone: borracce ecologiche a tutti gli studenti delle Scuole primarie (MBNews – 28 set 2020)

Verso Libritudine… e oltre!

Passo dopo passo, si riparte. Finalmente anche la Cultura, dopo lo stop forzato degli ultimi mesi, riprende alla grande e lo fa con la ormai classica manifestazione Libritudine – arrivata quest’anno alla sua dodicesima edizione –proponendo un ciclo di incontri intitolati “In viaggio verso Libritudine 2021“.

È un format particolare, quello di quest’anno: a partire da stasera, sono previsti 4 incontri che si svolgeranno sempre di mercoledì, in concomitanza con le aperture serali estive dei negozi del centro. Una scelta strategica, quella operata dal Sindaco Concettina Monguzzi insieme con l’assessore alla Cultura Alessia Tremolada, che si propone di creare e rafforzare un legame tra gli eventi organizzati dal Comune e dalla Biblioteca e le iniziative di apertura serale dei commercianti.

Spazio dunque alla cultura con tematiche che spaziano dai classici al giallo d’autore (ingresso libero con prenotazione obbligatoria al numero 039-7397461) unitamente a shopping e svago del mercoledì sera: tutto ciò che concorre a rendere viva la città è alla portata di chi, come noi, ha voglia di ripartire e di tornare a godere di ciò che di bello ha da offrire la nostra Lissone. Passo dopo passo, verso la normalità.

In viaggio verso Libritudine: quattro appuntamenti dall’8 al 29 luglio (Comunicato stampa – 2 lug 2020)

La locandina di Libritudine 2020

Lissone, ricorda!

Prosegue anche a Lissone l’iniziativa della posa delle pietre di inciampo, dopo quella collocata lo scorso anno all’esterno dello stadio “Luigino Brugola” di via Dante in memoria di Mario Bettega

In collaborazione con il Comitato per le Pietre d’inciampo e con l’ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati) e con la presenza di Milena Bracesco (figlia di un deportato, presidente del Comitato e vicepresidente di Aned Monza), il 25 gennaio alle ore 10, si è scelto di posare un’altra pietra di inciampo, un sampietrino in oro che verrà collocato in via Matteotti all’altezza del civico 8 e servirà ad “inciampare e sostare”, soffermandosi nel ricordo di Attilio Mazzi.

Attilio fu un lavoratore nello stabilimento di trinciatura del legno da lui stesso aperto a Lissone; padre di 4 figli e convintamente antifascista sia nell’animo che nelle azioni,  divenne vittima dell’orrore nazifascista e fu deportato nel campo di concentramento di Gusen, dove morì il 9 aprile 1945.

Mazzi fu perseguitato dai tedeschi e venne arrestato per i suoi valori antifascisti di democrazia e libertà di espressione, valori che non mancò mai di appoggiare in pubblico e in privato. Fu uno dei tanti uomini comuni – eppure coraggiosi – che non si limitarono a sognare un mondo migliore, un’Italia libera e senza più dittatura e violenza, ma che si diede da fare in prima persona, mettendosi in gioco e ribellandosi con l’esempio, le parole e le azioni, per fare in modo che il fascismo fosse solo un brutto ricordo.

Uomini come Attilio hanno sacrificato la propria vita perché altri (anche noi) potessimo godere dell’Italia e della Lissone democratica che abitiamo oggi.
Lissonesi, ricordate che lì, dove si posa la pietra d’inciampo, un cittadino è morto per la libertà.

La “Pietra d’inciampo 2020” a Lissone
La Shoah a Monza e Brianza: arrivano 21 pietre di inciampo per non dimenticare (CittadinoMB – 9 gen 2020)
Video gallery della posa della pietra d’inciampo 2020 (Sito del Comune di Lissone)

Io c’ero

Un Sindaco è il sindaco di tutti i cittadini, senza distinzione di appartenenza ideologica e qualunque idea di società abbraccino. Un Sindaco deve essere promotore degli ideali sui quali si fonda la Costituzione e la Democrazia: il nostro Sindaco, Concettina Monguzzi, ha dato prova non solo a parole, ma con la sua presenza fisica e tangibile, di essere una volta di più portavoce di ideali democratici e moderni.

Ha infatti preso parte, insieme con altri sindaci provenienti da tutta Italia (oltre seicento!), alla manifestazione svoltasi a Milano in sostegno della senatrice Liliana Segre, recentemente messa sotto tutela per le minacce ricevute.

Il nostro Sindaco ha partecipato, mettendosi in gioco e rappresentando tutti: è stata una presenza concreta per dare voce a coloro che ne hanno abbastanza di un linguaggio fatto di insulti, giudizi e pregiudizi, sfoghi fini a se stessi.

Il nostro Sindaco c’era, insieme a tanti altri, per rappresentare una società in cui l’odio non ha futuro, una società fatta di persone che manifestano pacificamente, che chiedono ed adoperano un linguaggio educato, rispettoso, fatto di riflessione. Tutto il contrario di ciò che i “leoni da tastiera” fanno: lo vediamo anche sui social locali, dove spesso giudicano senza conoscere, rifiutano le evidenze del passato, troppo presi dalla foga e dall’ira, perse in un loop di arroganza ed ignoranza che travolge ogni buon senso

Ecco perché siamo col nostro Sindaco, in quella Milano fatta di persone pronte a metterci la faccia, per dire che L’ ODIO NON HA FUTURO: in gioco c’è il tipo di società e il clima in cui si decide il domani di tutti noi.

Anche la Brianza a Milano con Liliana Segre per dire che “L’odio non ha futuro” (CittadinoMB – 11 dic 2019)
L’odio non ha futuro (Diario in Comune – 11 dic 2019)

#PANCHINEROSSE

Vi ricordate, qualche mese fa, quando su Facebook un utente suggerì di “sparare alla testa” del nostro Sindaco? Una brutta vicenda che aveva investito le cronache locali e sulla quale – almeno per una volta – la politica era riuscita ad esprimere unanime solidarietà al primo cittadino di Lissone. Il Sindaco aveva tutelato la propria persona e la propria incolumità fisica presentando esposto ai Carabinieri e le Forze dell’Ordine hanno poi fatto egregiamente il loro lavoro individuando chi scrisse sui social la frase incriminata.

La storia è ora giunta al termine con un risarcimento, da parte dell’autore delle frasi, a favore dell’intera comunità lissonese: l’acquisto, a proprie spese, di due panchine su cui ci si potrà sedere, dibattere e confrontare, in modo civile e senza frasi che invitino all’odio becero.

E proprio quelle panchine saranno dipinte di rosso domenica mattina in occasione della prima delle iniziative previste per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Un gesto simbolico che risarcisce il Sindaco dall’offesa ricevuta ma non deve far calare il sipario sui toni troppe volte sopra le righe che continuano a registrarsi sui social network.

Saremo anche noi in Piazza Libertà, alle 11, al fianco del nostro sindaco, per dire basta ad ogni violenza sulle donne.

Ci sentiamo anche di condividere lo stato d’animo espresso dal Sindaco nel suo “Diario in Comune” dove ricorda proprio i giorni successivi a quel commento apparso su Facebook: “Ero stata offesa. Avevo sentito addosso la violenza delle parole. Avevo provato cosa significhi avere paura e sentire contro di me parole di odio. Le due panchine donate alla Città intendono riparare quella violenza. Un gesto che spero possa servire come monito affinché mai più, nessuno, si permetta di usare la violenza verbale per far valere le proprie idee”.

Quattro panchine, molti simboli (Diario in Comune – 12 nov 2019)

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne 2019: le iniziative a Lissone

A Lissone abbiamo un Angelo

Fino al 30 novembre sono aperte le candidature per la settima edizione del “Angelo d’oro”, civica benemerenza che viene assegnata ogni anno il 17 marzo, giornata istituita dal Parlamento italiano come “Giornata dell’Unità, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera”.

L’istituzione di questa benemerenza venne deliberata dal Consiglio comunale nel 2013 per riconoscere pubblicamente l’operato di chi ha “dato lustro alla Città, accrescendone il prestigio ed operando con disinteressata dedizione”. E qual è per Lissone il miglior simbolo per esprimere gratitudine se non proprio l’Angelo d’oro, presente in cima al campanile della nostra chiesa Prepositurale?

Una curiosità: lo sapevate che nostro “Angelo d’oro” è posto in cima ad uno dei campanili più alti della Brianza, che con i suoi 77,25 metri risulta essere il 40esimo più alto d’Italia? Inoltre il nostro Angelo, oltre a proteggerci simbolicamente, ci protegge realmente, grazie al parafulmine posto sopra il suo capo.

Sì, è proprio un “angelo custode” per i lissonesi!

Premio “Angelo d’Oro” (Sito del Comune di Lissone)

Uniti si vince

È noto che “l’unione fa la forza” e noi lo abbiamo più volte ribadito, anche in Consiglio Comunale, dove spesso la minoranza accusa l’amministrazione (della quale non si sente parte, ed è un peccato) di non lavorare bene e di non essere all’altezza. Se si fa A si sarebbe dovuto fare B, si fa B, beh, la scelta giusta sarebbe stata C; e così via a scorrere tutto l’alfabeto…

Ma noi – osservatori attenti e privilegiati – ribadiamo invece che i risultati ci sono, e sono merito di tutti, collegialmente.

Prendiamo ad esempio lo scorso weekend: Lissone si è presentata attrattiva, pulita, bella e questo è il risultato di un lavoro collegiale della Giunta con gli assessori coinvolti e di varie associazioni, in un lavoro di squadra diretta dal Sindaco Monguzzi.

Per la gara di Orinteering al Bosco urbano, ad esempio, sono stati coinvolti l’Assessorato allo Sport, quello dell’Istruzione e dei Lavori Pubblici; per la Festa Dei Popoli l’assessorato alla Persona coi Lavori Pubblici e numerose altre associazioni; per Puliamo il Mondo l’assessorato all’Ecologia e Gelsia e infine per la Lisunada, c’è stato un grande sforzo organizzativo della Polisportiva e della Comunità pastorale, con il coordinamento della Polizia locale, della Protezione civile e di altre associazioni e semplici volontari.

Molti erano anche i consiglieri comunali di maggioranza presenti fra la gente nelle varie manifestazioni, ma dobbiamo anche registrare come all’appello altri invece mancavano.

Insomma, bei risultati per grandi impegni. Ultima cosa molta importante: un ringraziamento speciale va ad alcuni addetti comunali che spesso fanno la differenza: molto impegnati già in ufficio ma sempre presenti al fianco della cittadinanza, in strada e sul territorio.

Lavorando insieme, si riesce a rendere Lissone più bella epiù accogliente, insomma migliore.

Comunità? Un Comune di opportunità

Un “Comune” diventa “Comunità” quando riesce ad offrire ai propri cittadini una serie di opportunità e di servizi sociali, culturali e anche di svago che siano interessanti e abbiano una funzione aggregativa. E nel mese di settembre – e in questo ultimo weekend in particolare – ci sembra proprio che Lissone abbia pienamente raggiunto lo scopo.

Infatti tra il GranPremio ed il fuori GP, le nuove mostre al Museo di Arte contemporanea, le feste in via Carducci e Don Minzoni (Sport&Sport), la Coppa Agostoni, la Criterium e molte altre iniziative, la nostra città ha veramente offerto a tutti di momenti di cultura, sport, svago e socializzazione.

Ma vogliamo concentrarci solo sull’ultimo weekend: venerdì sera a Santa Margherita è andato in scena un affascinante spettacolo a cura del Teatro dell’Aleph: la rappresentazione del sogno di Leonardo da Vinci, una battaglia a Desio tra cavalieri e draghi…

E sabato ? In mattinata il classico appuntamento di “Puliamo il Mondo” nei pressi della discarica, poi una gara di Orienteering al Bosco urbano con 80 ragazzini che, mappa alla mano, giravano per il bosco alla ricerca di lanterne. I Civici Volontari, invece, si sono impegnati a ripulire i giardinetti del Cimitero mentre nel pomeriggio si è svolta la “Festa dei Popoli” con la numerosa partecipazione di cittadini di varie etnie e religioni per festeggiare e condividere cibo, usanze, suoni…

E in serata la mitica “Lisunada” per le vie della città, con oltre 1500 partecipanti, e poi tutti a rifocillarsi con musica e buona cucina.

Diamo allora il giusto riconoscimento e il nostro grazie a tutti coloro che hanno organizzato e regalato ai lissonesi queste opportunità di incontro, svago e cultura. Lissone, unita, c’è!

Puliamo il mondo 2019

Puliamo il mondo 2019

Pulizia al Bosco urbano

Pulizia al Bosco urbano

Gara di Orienteering

Gara di Orienteering

 

Lisunada 2019

Lisunada 2019

Lisunada 2019

Lisunada 2019

Pulizia al Bosco urbano

Pulizia al Bosco urbano

Lissone vince!

La lungimiranza dell’assessore alla Cultura AlessiaTremolada, la location d’eccellenza (il nostro Museo di Arte Contemporanea), il lavoro degli Uffici e del direttore del Museo Alberto Zanchetta, sono riusciti a portare al MAC una mostra d’eccezione, in occasione del Gran Premio di Monza di domenica 8 settembre.

Parliamo di “RED CARS”, un’esposizione di oltre 200 immagini tratte dal libro dell’artista David Cronenberg che hanno come tema il ROSSO FERRARI; la mostra sarà aperta al pubblico dal 5 settembre al 24 novembre.

Mercoledì 4 settembre alle 18:30 ci sarà l’inaugurazione alla presenza del regista David Cronenberg: un appuntamento davvero unico e imperdibile per Lissone.

E c’è da essere orgogliosi che proprio la nostra città, anche se meno “blasonata” della vicina Monza, sia stata scelta per questa manifestazione di supporto e di contorno al mitico Gran Premio di Formula 1.

RED CARS – Mostra al MAC in occasione del Gran Premio di Monza (Sito del Comune di Lissone)