Dobbiamo ammettere che, dopo il “siluramento” dalla carica di Vicesindaco di Giovanni Camarda, avevamo dato fiducia al nuovo assessore al Commercio ed attività produttive, Filippo Alibrandi. Avevamo detto: “Ci stupisca, Assessore!”.
Amico di partito di Camarda e fortemente voluto da Fratelli d’Italia, venne dipinto come se fosse proprio la persona di cui Lissone aveva bisogno. A distanza di molti mesi, invece, siamo molto delusi, e anche Lissone lo è. Gianfilippo Alibrandi si è confermato come una brava persona, ma purtroppo non è riuscito a svolgere in modo incisivo ed efficace il ruolo richiesto dalla delega a lui assegnata (dopo vari confronti sovracomunali) dalla Sindaca Borella.
Oltre agli appuntamenti mancati (i Fuorisalone, ad esempio) e le promesse senza seguito, basta percorrere le vie del centro per accorgersi del gran numero serrande abbassate e di luci spente, che superano quelle accese. L’abolizione della ZTL nei giorni lavorativi, annunciata con dichiarazioni roboanti, evidentemente non è stata una mossa efficace e non ha certo migliorato la situazione, anzi.
Eppure, la Commissione Commercio (della quale non si sa più nulla da tempo) è presieduta dal consigliere Stefano Arosio, esperto di commercio, ma anche lui non ha saputo dare una spinta; anzi, è fermo al palo. Una delusione: in Consiglio non lo si vede più, in città men che meno e neppure la sua capogruppo Scaffidi lo intercetta più. Anzi, ci sono voci di sue possibili dimissioni.
È stato facile, in campagna elettorale, promettere e raccontare storie ma ora, a distanza di oltre 2 anni, ai cittadini, ai commercianti e agli artigiani resta solo una grande delusione.