Alla fine dello scorso anno l’Assessore Camarda, in consiglio Comunale, affermava tronfio che “APL torna a casa”. Nel senso comune della lingua italiana, questo significa che i lavori erano conclusi e la palestra era agibile ed idonea. Invece, con una delibera del mese di febbraio, è stato consentito l’utilizzo del nuovo Palazzetto dello Sport “fino al termine dei lavori di manutenzione straordinaria della palestra San Mauro” per le partite di campionato.
Ora, in una delibera del 18 settembre, leggiamo che la sindaca e l’intera Giunta hanno votato (di nuovo) per consentire “lo svolgimento sia degli allenamenti che delle partite casalinghe di campionato” presso il palazzetto di via Conti, fino al termine dei lavori di manutenzione.
Allora chi ci capisce qualcosa è bravo. Quando mai termineranno questi lavori di manutenzione? La APL è tornata o tornerà a casa oppure no?
Forse il settore SPORT non sa cosa fa il settore LAVORI PUBBLICI, o viceversa. Noi non lo sappiamo, ci limitiamo ad osservare i fatti e a volte, in politica, certi fatti sono anche da interpretare.
Per qualcuno la APL torna a casa, per altri la APL ha trovato una nuova casa. Chissà se la questione interessa a qualcuno. Noi, semplicemente, ci chiediamo: i giovani di APL, dove stanno di casa?