Durante il Consiglio comunale di giovedì 28 luglio, l’assessore Ruggero Sala ha fatto affermazioni e considerazioni relative al bilancio e ai lavori pubblici. Probabilmente, in forza del suo ruolo di Vicesindaco, ritiene di poter parlare a tutto tondo di questioni che sono di pertinenza di altri assessori, e forse avrà pure la delega a farlo dal sindaco Borella che risponde di tutti i suoi assessori.
A distanza di qualche giorno, però, sul Giornale di Monza è uscita un’intervista ad Oscar Bonafè, architetto ed assessore ai Lavori pubblici, che in modo serio e trasparente ha delineato tempi e modi dei lavori in corso in piazza Libertà. Parla della sua delega e non parla certo a vanvera.
Mentre secondo Sala si stava lavorando per concludere i lavori per la Festa dell’Uva (prima settimana di ottobre) e c’era rammarico e preoccupazione per il verde, per la spesa della manutenzione e per la qualità delle fioriere che “perdono” acqua, l’assessore Bonafè ha invece dichiarato che i lavori sono in ritardo – principalmente per la carenza di materie prime – e si prevede la fine lavori per il 30 ottobre. Inoltre, le perdite d’acqua delle fioriere non sono “perdite” ma sono prove di tenuta e sono propedeutiche e necessarie nella fase iniziale, le sedute non sono ancora completate, l’ascensore non è ancora arrivato etc. Insomma, un po’ diverso da ciò che ha detto Sala, nei tempi e nei modi.
A noi allora sorge un dubbio: ma si parlano in Giunta oppure ciascuno dice ciò che più gli fa comodo? Certo, non è sempre facile e conveniente dire le cose come stanno, soprattutto dopo una campagna elettorale piena di promesse. Difficile dire “solo” la verità, che invece Bonafè ha detto, semplice, chiara e trasparente.
Rallentano i lavori in piazza (Giornale di Monza – 2 ago 2022)