Ignazio Lo Faro, vicepresidente del Consiglio comunale di Lissone, cita in modo nostalgico, sul suo profilo social, nientemeno che l’ex gerarca nazista Hermann Göring, braccio destro di Hitler e ricordato nella storia per crimini contro l’umanità.
Siamo sinceramente basiti che il consigliere di Forza Italia Lo Faro consideri Göring un “modello da citare” e rimaniamo del tutto esterrefatti dal salto cognitivo (in basso, molto in basso) che compie quando cita un nazista per argomentare allusivamente come oggi – a suo parere – si stia come durante la dittatura di 75 anni fa…
Non sono evidentemente bastate le parole di condanna e disgusto pronunciate dalla senatrice a vita Liliana Segre quando ha criticato perentoriamente qualunque accostamento tra regole sanitarie e Shoah.
Non sono evidentemente bastate le parole pronunciate dal sindaco Concetta Monguzzi e dal Consiglio comunale nel giudicare come fuorviante e crudelmente falso ogni accostamento tra Olocausto e gestione della pandemia.
Forse basterebbe l’umiltà di riaprire un libro di storia contemporanea di scuola media. Ma prima bisognerebbe anche saper distinguere quando si condivide una frase “fake” e quando, semplicemente, si sta scrivendo una stupidaggine.
Cita il gerarca nazista Göring per criticare il Green pass: è bufera sull’azzurro Lo Faro (Giornale di Monza – 14 dic 2021)