Il Listone

Concetta: una vittoria molto “personale”

Oggi è d’obbligo una prima analisi del voto di domenica, almeno sommariamente. Preso atto del dato dell’astensione (che stupisce come numero, non come tendenza generale), cominciamo da “casa nostra”.

Il Listone perde il 3% rispetto al 2012, passando dal 10 circa al 7 circa: possiamo dire che ce l’aspettavamo?
E’ il frutto – purtroppo per noi avvelenato – della scissione avvenuta alcuni mesi fa di diversi importanti esponenti della lista civica, che hanno preferito correre da soli; in effetti il loro risultato, depurato dall’astensionismo, corrisponde in pratica a ciò che manca a noi. Peraltro buon risultato nelle preferenze degli assessori e consiglieri uscenti, capeggiati da Marino Nava con ben 160 preferenze.

Sempre per quando riguarda la coalizione del sindaco uscente, da sottolineare l’eccezionale exploit della lista Concetta Monguzzi Sindaco: oltre 6,5 % in più rispetto al passato, con un risultato globale che la classifica come secondo partito lissonese, dopo la “storica” Lega Nord. Senza far torto agli ottimi alfieri della lista, Alessandro Merlino e Alessia Tremolada, ci sembra di poter affermare che si tratta in gran parte di un successo personale di Concetta, che è confermato dai quasi 500 voti disgiunti (coloro che hanno votato una lista di centrodestra, ma lei come candidata sindaco).

Il Pd si conferma in tutti i sensi sui livelli di 5 anni or sono, salendo di poco in percentuale e scendendo di poco in cifra assoluta; buoni anche qui i risultati dei “vecchi”: il vicesindaco Talarico, il presidente del Consiglio Perego e l’assessore Colnaghi.

Infine Lissone Bene Comune si attesta con lieve calo sui numeri totalizzati nel 2012 da Sel.

Nel complesso, Monguzzi realizza 5964 voti con le liste e 6431 con i disgiunti, ovvero il 37,36%; nel 2012 erano stati 7272, per un 38,09%, ma con avversari nettamente più facili e il vantaggio della “novità”.

(Domani si continua…)

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