Secondo appuntamento con il DUP, Documento Unico di Programmazione che contiene gli obiettivi strategici ed operativi del Sindaco e della sua maggioranza da oggi fino a fine mandato, nel 2027.
A parte obiettivi ridicoli, tipo il patrocinio ad almeno 33 iniziative (contro le 30 attuali) dell’assessore Camarda (ricordiamo che il patrocinio è concesso ad associazioni che lo richiedono e che svolgono eventi, e quindi – a parte qualche selfie – non è che ci sia molto da fare…), oppure la riduzione da 4 a 3 eventi sul territorio organizzati dal Comune (perché pare che la Pro Loco della Presidente Spinelli non farà più un suo evento) o ancora altri obiettivi “già vinti senza nessun impegno”, bisogna focalizzare ciò che la Giunta promette di realizzare.
E allora scopriamo che, nel 2025, si asfalteranno alcune vie (una, o forse due, ma solo se sono corte e strette). Proprio così: l’investimento preventivato è di 300mila euro che, tra oneri di sicurezza, amministrativi e costi generali, significa appunto riasfaltare pochissimo, sicuramente non come Lissone avrebbe bisogno.
Forse la cifra stanziata è così bassa anche “grazie” alla perdita del finanziamento regionale di ben 700mila euro che era stato concesso alla Giunta Monguzzi e invece perso dalla Giunta Borella, per la ciclabile di viale Martire della Libertà. Per fortuna, la ciclabile sarà in ogni modo terminata, ma finanziata con soldi comunali.
Si scopre poi che nel parcheggio del Laghetto (bosco urbano) non si farà più nulla, volutamente. (Ricordiamo, a chi è pronto a commentare che “voi di prima, non lo avete fatto”, che la sistemazione del parcheggio era all’interno di un altro Bando, e quindi non era in agenda per “noi di prima“).
Scopriamo anche che né il Sindaco né l’Assessore Bonafè ricordavano nulla dei previsti lavori per adeguamento dei locali destinati alla Polizia Locale, lavori però inseriti in questo DUP con uno stanziamento di 300mila euro. Sembra che nessuno, in maggioranza, abbia letto la tabella (poi approvata) o abbia chiesto informazioni o chiarimenti. Ma di questo parleremo in un articolo a parte, dedicato ad un “modus operandi” che i consiglieri di minoranza denunciano da oltre due anni.
E scopriamo anche che l’opera di punta, fino alla fine del mandato, sarà (almeno sulla carta) la nuova piazza del mercato. Ci sarebbe infatti un progetto per Piazzale degli Umiliati – che l’Amministrazione ancora non ha visionato – commissionato ad un importante studio di progettazione. È prevista un’area feste (vicino alle abitazioni?), un luogo d’incontro per manifestazioni (che speriamo abbiano più successo delle ultime della gestione Alibrandi) e la sistemazione dell’area del mercato settimanale vero e proprio.
Ma, poiché la piazza ha anche la funzione di ospitare un grande Luna Park durante i giorni della sagra, i consiglieri di minoranza hanno chiesto informazioni su come verrebbe gestito l’evento. Nessuno ha risposto, e a questo punto: o non sanno ancora cosa realizzare in dettaglio (nemmeno con il primo lotto, finanziato con circa 1.550.000 euro, perché immaginiamo contenga i sottoservizi delle opere) oppure la maggioranza (o la Giunta?) deliberatamente non ha voluto condividere le informazioni in suo possesso con il Consiglio comunale.
Il Consiglio comunale, infatti, si è ormai ridotto ad un mero meccanismo, conflittuale, di voto: non si legge la documentazione fornita, non si chiede nulla, non ci si parla, si vota soltanto per appartenenza e si tira dritto, convinti di essere nel giusto.
Un po’ come succedeva a Desio, anche se lì, ormai, è acqua passata. Anzi: c’è stato un naufragio, non previsto solo da Gargiulo e Veggian. Ma anche di questo ne riparleremo più avanti, quando a Desio si avvicineranno le elezioni.