Daniele Fossati, capogruppo lissonese di Forza Italia, ancora lui, sempre di parte. Ha presentato un’interrogazione sul nuovo semaforo di via Manin nell’ultima seduta di Consiglio comunale, dedicata proprio a questo e ha ricevuto la sua risposta. Poteva bastare? Assolutamente NO. Come da procedura, ottenute spiegazioni e risposta, avrebbe dovuto dichiarare la sua soddisfazione o meno. Ma essendo – dicevamo – di parte e sfrenatamente alla ricerca di consenso e di applausi, è invece partito con la solita “arringa teatrale alla Fox”. Non senza – occorre dirlo – il silenzio del Presidente del Consiglio che non si è reso conto delle divagazioni.
Invece di esprimere la sua soddisfazione o meno, Daniele Fossati ha iniziato a parlare di pubblicità, di politica, di elezioni, di falsa partenza per il cantiere ciclabile usando termini inaccettabili; a nulla sono valse le richieste dell’Assessore Nava, che è stato pure zittito dal Presidente. E allora, avanti con apprezzamenti che poco avevano a che fare con il semaforo di via Manin.
Finito il teatrino, sul suo gruppo Facebook (mai tenero, con Nava, e ci sta) è stata subito pubblicata la risposta dell’assessore con il commento del consigliere, che però ha raccolto ben pochi consensi. Allora ci viene il dubbio che (finalmente) la gente sia stanca di questi modi aggressivi e teatrali.
Ci sono problemi? Risolviamoli! Questo significa essere di parte… E noi siamo dalla parte dei cittadini.