Gianfilippo Alibrandi, un Maresciallo dei Carabinieri, è stato nominato la scorsa settimana Assessore al Commercio, Unità produttive, Servizi demografici e cimiteriali. Dopo 7 mesi, finalmente le Segreterie di partito (certamente non la Sindaca) hanno trovato un accordo e deciso chi dovesse essere nominato.
Di stanza a Milano, ove svolge le funzioni di Addetto all’Ufficio logistico, il Maresciallo Alibrandi è residente a Giussano (terra del Sindaco leghista Marco Citterio, che pare sia il vero segretario della Lega di Lissone). È stato candidato a Lissone nel 2012 con il Popolo delle Libertà e nel 2017 con Fratelli d’Italia, nel 2014 a Giussano per la coalizione Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, nel 2015 a Seregno per Fratelli d’Italia ma non è mai stato eletto. Per lui, il disastro lissonese è stata proprio una fortuna!
Cacciato con disprezzo Sala – poi nominato in Regione per quieto vivere – ora arriva un Maresciallo in servizio (e sull’opportunità che un Carabiniere in servizio svolga anche il ruolo di assessore si potrebbe discutere). Di lui altro non sappiamo; competenze riguardo il commercio, le unità produttive, conoscenza del territorio lissonese, delle sue peculiarità e delle sue problematiche, precedenti esperienze come assessore? Non vediamo l‘ora di sentire cosa ci racconteranno…
Questa è chiaramente una nomina politica, per tirare a campare. Dopo la nomina dell’assessore-maresciallo, a settembre ci aspettiamo anche il cambio del Vicesindaco, ormai sfiduciato da gran parte della maggioranza.
E la sindaca Borella, in tutti questi cambi e rotazioni (purtroppo per lei e per Lissone) risulta essere solo una figurante.
Avanti con la politica rasoterra…