Lissone - Polizia locale

E la sicurezza?

Ricordiamo tutti come uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale della candidata sindaca Borella fosse la Sicurezza: video, proclami e “la sicurezza sarà una priorità della mia amministrazione”. Benissimo: detto, vinto e… non fatto!

Proprio così, cari lettori. Vediamo e leggiamo come la nostra città venga ormai considerata “non sicura”: furti nelle abitazioni e nei box, auto danneggiate serialmente, litigi plateali, vandalismi vari e addirittura una rapina con minacce a danno di ragazzini, in pieno centro.

Quello che doveva essere il fiore all’occhiello del programma elettorale ora consiste semplicemente nell’attribuire l’aumentata insicurezza a “fenomeni sociali”. I ragazzi che schiamazzano, giocano a pallone e sporcano davanti al Terragni? Colpa dei genitori. Gli atti di vandalismo e aggressione? Sono cose che succedono, anche in altre città.

Pensiamo che non si possa e non si debba liquidare tutto in modo così banale. Probabilmente in città qualcosa è cambiato, qualcosa si è interrotto, e forse la Giunta pensa ad altro e non riesce ad incidere sulla situazione.

Pensiamo, ad esempio, all’ultima querelle interna alla Polizia municipale riportata dalla stampa: uno scontro –  messo nero su bianco e con minaccia di scioperoper la decisione di istituire il famoso “terzo turno”, quello serale-notturno.

Assumerò altri vigili per presidiare il territorio, si pagheranno da soli, con gli introiti delle multe!”. Sarebbe interessante sapere se le nuove assunzioni siano già operative e il numero attuale dei vigili attualmente in servizio. Alcune voci sostengono che ultimamente ci sia molto turnover nella Polizia locale: un “esodo” da Lissone verso altri comuni.

Di sicuro sono aumentate le multe, e in questo genere di aumenti – lo sappiamo – la nostra sindaca Borella è una campionessa! Peccato che non lo sia altrettanto nella condivisione delle decisioni e nell’ottenere i risultati.

Sicurezza in città, inoltre, è anche potersi muovere in bici o in auto senza fare pericolosi slalom tra buche “fisiologiche” e strade pesantemente dissestate da mesi e mesi per lavori dei quali non si intravede la fine…

Insomma, cari amministratori, avete (forse) ancora 3 anni: bisogna darsi da fare e lavorare qui, a Lissone (e non a Desio o a Giussano…), perché i cittadini vogliono vivere nella propria città, in sicurezza!