Fabio Meroni, resta con noi
Possiamo solo immaginare quanto Fabio Meroni ci tenesse a candidarsi e ad essere eletto sindaco a Camparada, per poter poi aspirare a diventare il nuovo presidente della Provincia di Monza e Brianza (solo i Sindaci possono rivestire tale incarico) sostenuto magari dai suoi nemici-amici di Forza Italia… (vedi “Un amore a senso unico“). Per la prestigiosa poltrona da Presidente, siamo convinti che Meroni sarebbe stato disposto a metterci la faccia, senza badar troppo alla provenienza, e avrebbe poi ricambiato politicamente…
Ma già nel 2014, come Consigliere comunale, aveva lasciato segni indelebili: uno stuolo di critiche per aver puntato dritto alla poltrona, stravolgendo la graduatorie (entrato in Consiglio con 7 preferenze, dopo 4 dimissioni) e per essersi insediato in un territorio e in una realtà che non conosceva. Addirittura ci fu chi creò un gruppo Facebook che lo invitava ad andarsene da Camparada…
E ora – di nuovo – Meroni era pronto a “invadere” il territorio di Camparada: farsi eleggere Sindaco, essere eletto presidente della Provincia e poi governare, magari più in Provincia che nel piccolo Comune brianzolo!
Ma il centrodestra di Camparada è insorto all’unisono contro l’intromissione del “lumbard” lissonese. Già, perché la forza di Meroni è stata questa: non appena ha annunciato di esser pronto a candidarsi a Camparada per riunire con la sua candidatura tutte le forze di centrodestra, come per magia il centrodestra di Camparada si è ricompattato come non mai: Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia uniti sì, ma sotto il nome di un’altra candidata sindaco…
Immaginiamo che Meroni ora sarà “attapirato” per essere stato fermato dai vertici del suo partito, che hanno ritenuto di proporre un nome diverso. Chissà se il pluri-ventennale politico lissonese ha esaurito il proprio credito nel partito… Staremo a vedere: la politica (che spesso è “fantapolitica”) ci ha abituato a tutto, e al contrario di tutto.
Noi ci auguriamo che Meroni non se la prenda troppo: come recita il testo di un noto canto di Chiesa noi diciamo: “Resta con noi, non ci lasciar…” Perché così per altri 3 anni il Consiglio comunale di Lissone lo potrà vedere protagonista nei banchi dell’opposizione e capo indiscusso della minoranza “verde padana”. Sì, perché il giallo e l’azzurro qui ormai sembrano scomparsi…
Camparada, ecco la squadra dei candidati di Mariangela Beretta (Giornale di Monza.it – 19 apr 2019)