L’accordo era stato annunciato per ottobre, poi è slittato a fine gennaio, ora è stato di nuovo procrastinato di qualche settimana: l’unione (accorpamento, integrazione, aggregazione o quant’altro alla fine sarà eventualmente deciso di fare) tra Ascopiave e Gelsia per la vendita del gas non è ancora cosa fatta , come invece il presidente Giordano aveva mostrato.
Il nuovo termine per l’accordo scade a fine mese, ma nel frattempo si annuncia la nascita di un altro grande gruppo che mira addirittura a diventare la “multiutility lombarda” per eccellenza: A2A. Il colosso del gas milanese, ha infatti firmato un’analoga lettera di intenti con Acsm-Agam (Monza e Como), Aspem (Varese), Aevv (Val Chiavenna) e Lario Reti Holding per studiare “un percorso di partnership industriale e societaria”.
Si tratta di un colosso che – se nascerà – sembra destinato a mescolare molte carte in tavola anche in Brianza, proprio alla vigilia del bando di nuove gare per la distribuzione del gas.
La stessa Gelsia nel 2014 aveva tentato la fusione con Acsm-Agam, prima di optare per Ascopiave che tra l’altro, poco meno di un anno fa, ha fatto entrare nella sua compagine societaria un gruppo di imprenditori privati.
Slitta integrazione Ascopiave-Gelsia (Oggi Treviso – 8 apr 2017)
Monza: prove tecniche di colosso dell’energia con Como, Varese, Lecco e Valchiavenna (Il CittadinoMB – 1 aprile 2017)