Lissone - Parco Martini devastato

Il “buco” e i soldi ritrovati

Notizia: a Lissone sono stati trovati 800mila euro! Erano nel “buco di bilancio” del Comune e sono evidentemente stati “ritrovati” dall’assessore competente Serena Arrigoni. Sarà che sta frequentando un corso per Assessori dell’Anci (parole sue: “Interessantissimo e si capisce molto, lo consiglio anche a qualche consigliere”), fatto sta che, lei per prima, sarà rimasta stupita da questo “ritrovamento”.

A fine luglio, infatti, sono stati prelevati direttamente dall’avanzo di bilancio ben 800mila euro per rimediare ai danni del nubifragio che si è abbattuto su Lissone, senza aspettare eventuali interventi regionali o statali. La Giunta ha disposto, il Consiglio all’unanimità ha ratificato e i primi interventi sono già stati eseguiti a metà agosto. Si tratta di 400mila euro per ripristinare il verde e altri 400mila per il patrimonio.

Sono stati fatti affidi diretti a società che già lavorano col Comune di Lissone, ma senza lo sconto della gara vinta (chissà perché, essendo prestazioni similari) e le operazioni si stanno svolgendo con grande impegno da parte di tutto il personale del Comune.

Noi li ringraziamo, però facciamo una riflessione: si è passati dal famoso “buco di bilancio” a poter disporre – in pochi giorni – di 800mila euro, senza nemmeno intaccare il Fondo straordinario di emergenza. E se la Regione o lo Stato ci restituiranno qualcosa (visto che è stato dichiarato lo stato di calamità) sarà anche possibile ricostituire l’avanzo di bilancio.

Ma allora: la cassa era in rosso o era invece ben piena, e quindi si è potuto anticipare senza aspettare contributi esterni? Certo che utilizzando l’avanzo a livello economico risulteranno poi delle perdite: la Corte dei Conti cosa dirà?

Ora anche questa Amministrazione ha provato cosa significhi far fronte ad un’emergenza, e ha utilizzato l’avanzo… Anche fra il 2020 e 2021 vi fu un’altra (più grave) emergenza da affrontare, e sono state giustamente utilizzate le risorse disponibili, anzi: attualmente si stanno ancora usando risorse accantonate ed esistenti.

Nonostante la disponibilità finanziaria e la possibilità di anticipo dei i fondi, lo sgombero dei parchi e del verde è stato tardivo, soprattutto nei pressi delle scuole è avvenuto dopo l’inizio dell’anno scolastico.

In ogni modo – visti i risultati – anche noi siamo pronti a partecipare con l’assessore Arrigoni ai corsi ANCI per i giovani amministratori. Anzi: se fossero previsti dei corsi nei quali si impara a trovare fondi nei “buchi”, noi pagheremmo volentieri l’iscrizione anche per altri assessori in carica!