Il “Bugiardino” sbugiarda i suoi autori
Lissonesi, ve lo ricordate ancora il “Bugiardino”? Ma sì, quel giornaletto “Lissone informa” che la precedente Giunta Fossati mandava in tutte le case ogni tot di mesi, con le foto degli assessori in bella vista mentre narravano le loro imprese e soltanto un angolino, alla fine, dedicato ai partiti di opposizione…
Un grande esempio di pluralismo e comunicazione democratica.
Ma il bello è che i loro autori adesso vengono a fare le pulci a noi, perché abbiamo fatto redigere, stampato e inviato nelle case dei lissonesi – unica volta in tutto il mandato! – il Bilancio Sociale che rendiconta, del resto in piena coerenza con quanto da noi dichiarato nel programma elettorale, quello che è stato fatto in questi 5 anni (e senza nemmeno metterci le foto degli assessori).
Senza alcuna vergogna, i suddetti contestano che si tratti di un’operazione elettorale e che sia costata (come dichiarato esplicitamente sullo stampato) 0,28 euro pro capite – ovvero circa 13.500 euro in totale, compresi i costi per il più ampio bilancio sociale che apparirà sul sito comunale.
Beh, ecco che cosa invece hanno fatto loro nei soli 6 mesi precedenti alle elezioni del 2012: ben 4 (quattro) numeri del loro giornaletto spediti in tutte le case per un totale di 19.200 euro (vedi determina N. 744 del 10/08/2011 e N. 1349 del 28/12/2011), senza contare gli oltre 10.000 stanziati per un addetto stampa del quale pure ci siamo occupati a suo tempo.
Allora, chi è che fa propaganda? E chi costa di più?