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Il pavone e altri animali

Consiglio comunale

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Ci risiamo: l’uso e l’abuso dei social da parte dei soliti noti continua a far tristemente sorridere e a far riflettere. Il nostro Assessore Marino Nava – sempre molto attento al rapporto con i cittadini, anche sui social – viene chiamato dal solito Fabio Meroni e dalla sua “dolce metà” col nomignolo di “pavone”, in riferimento a quell’uccello che ama mettersi in mostra e, appunto, pavoneggiarsi.

Invidia? Vallo a sapere… Dopo la sconfitta elettorale, sono in cerca di rivincite sul web: dietro la tastiera, si sa, sono tutti sindaci e allenatori… I social sono strumenti potenti ed importanti, anche per chi fa politica e per chi lavora: si può evidenziare cosa si è fatto e cosa si sta facendo, o anche cosa ancora non si è fatto. In particolare la pagina Facebook dell’Assessorato ai Lavori pubblici è una sorta di libro, non delle facce ma delle opere e delle azioni.
Molte sono le critiche che arrivano e molte le segnalazioni; ma molte, per fortuna, sono anche le parole di apprezzamento di cittadini che guardano le immagini, che dicono la loro e che, grazie a questa pagina Facebook, possono avere un rapporto diretto e immediato con uno degli assessori.

Ed allora perché Marino Nava viene paragonato – denigrandolo – ad un “pavone”? In fondo è un modo di dire che, a pensarci bene, dona lustro all’Assessore: il pavone ha una coda che, aperta a ventaglio, si fa notare per lo spettacolare piumaggio, che stupisce piacevolmente chi la osserva e che regala belle sensazioni a chi ha la fortuna di incontrarlo sulla propria strada.

Certo, poi in natura ci sono altri animali più brutti o che generalmente suscitano sensazioni negative. Quali? Beh, basti pensare al gufo (che notoriamente spera che qualcosa vada per il verso sbagliato) oppure allo sciacallo (anch’egli in attesa che qualcosa vada storto per poterne approfittare); certo, fanno il loro lavoro e seguono il loro istinto e – purtroppo  per loro – non sono neppure così eleganti…

E allora noi preferiamo continuare così, piuttosto che essere tacciati di essere “gufi” o “sciacalli” politici (come purtroppo a volte ci capita di vedere…), senza più dare peso a chi continua con l’esercizio della opposizione… animale.

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