A chi ricopre ruoli istituzionali – di qualsiasi lista o partito politico – a volte viene chiesto dalla cittadinanza che cosa sia e cosa rappresenti la città che si sta amministrando. La risposta più efficace l’ha data il nostro Sindaco Concettina Monguzzi dimostrando cosa sia davvero il “bene comune”, cosa significhi “avere a cuore” la città che si amministra e quali siano i “piccoli gesti” che possono migliorare l’ambiente che ci circonda e, forse, smuovere anche qualche coscienza un po’ intorpidita.
Ringraziamo anche il giornalista Omar Porro che sul Giornale di Monza ha dato ampio risalto ad un gesto del nostro Sindaco che sabato scorso, di pomeriggio, sotto il sole battente, è andata da sola a ripulire la scala di Palazzo Terragni, dove ragazzi senza cura (e a volte senza cervello…) avevano abbandonato di tutto. Con discrezione, si è avvicinata alla scala, ha raccolto bottiglie, sacchetti di patatine, fazzoletti, bicchieri, mozziconi di sigaretta e li ha buttati via, con una semplicità che ha colpito i cittadini presenti e anche il corrispondente del Giornale di Monza.
Pensiamo che questo gesto del nostro Sindaco sia una bella lezione a cui ispirarsi: se tutti noi facessimo così, la città non sarebbe più pulita? Se, lontani da clamori mediatici (o peggio ancora social), raccogliessimo le cartacce che troviamo nei parchi pubblici, buttassimo via le bottiglie che i ragazzi abbandonano e dessimo qualche piccola lezione di educazione civica, non sarebbe tutto più facile?
non si limita a “parlare di coscienza civica” ma la possiede e soprattutto la mette in pratica.
Grazie allora al nostro Sindaco, che non si limita a “parlare di coscienza civica” ma la possiede, e soprattutto la mette in pratica rendendo speciale un gesto semplice.