In città molti si domandano quando il Sindaco Borella risponderà alla richiesta fatta dalla lista civica di Vivi Lissone riguardo il famoso “assegnone”, e soprattutto si stupiscono della tempistica. Ricordiamo che il consigliere Luca De Vicentis ha chiesto ufficialmente conferma che il famoso assegno a favore della “Lega del Filo d’Oro” sia stato versato all’Associazione per onorare l’impegno elettorale (anche se di cattivo gusto e violando il giorno del silenzio).
Luca ha fatto la richiesta prima con mail, poi con PEC e poi con telefonata di sollecito… ma ad oggi ancora tutto tace, in attesa della scadenza dei 30 giorni, un periodo di tempo normalmente utilizzato per atti amministrativi ma che pare eccessivo per esibire una semplice ricevuta di pagamento datata o la fattura rilasciata dall’associazione beneficiata.
Qualcuno dice che non è possibile che il nostro attuale Sindaco, nell’euforia della vittoria, si sia poi dimenticata di staccare l’assegno immortalato sullo sfondo della Chiesa Prepositurale, un set impegnativo che celebra la fede, il volontariato, e che perciò ha presentato un candidato Sindaco come persona altruista e “da votare”.
E, lo diciamo subito, non osiamo nemmeno pensare che sia stato tutto un bluff: sarebbe veramente troppo. Va bene promettere interventi in ogni situazione, va bene aiutare le mamme col passeggino o portare i ministri e presidenti sponsor in città, ma se non avesse mantenuto la promessa il sindaco si troverebbe in una situazione imbarazzante e inaccettabile anche per la maggioranza destrorsa lissonese perché la credibilità, in politica, è tutto.
Speriamo che la questione si risolva a breve nel migliore dei modi, ne saremmo tutti contenti.