Si dice che “a tutto c’è limite“, ma nutriamo seri dubbi quando si tratta dell’ennesima polemica messa in campo da Daniele Fossati (Forza Italia) nel corso del Consiglio comunale del 4 giugno scorso. Il consigliere di minoranza butta maldestramente sul tavolo delle comunicazioni l’argomento CENTRI ESTIVI: lo fa citando un non meglio precisato Comune, in qualche non menzionata parte d’Italia che, con modalità non specificate, avrebbe – a suo dire – già “tutto pronto” per aprire i centri estivi…
Insomma: dire tutto e non dire niente; al consigliere sembra interessi più attaccare con la solita solfa dell’ immobilismo piuttosto che fornire al Consiglio e ai cittadini idee e proposte supportate da dati precisi e verificabili.
Ovviamente ci ha pensato il nostro Sindaco Concettina Monguzzi a riportare l’argomento sui giusti binari di trasparenza e correttezza istituzionale: il Comune di Lissone è stato tra i primi ad attuare iniziative per aiutare i cittadini in emergenza Covid e, ora che l’emergenza sta rientrando, l’iter per organizzare i centri estivi è già stato avviato da tempo (vedi ad es. il sondaggio per i genitori) e attende solo le ultime indicazioni regionali e governative.
Ancora una volta, la “logica” che sta dietro a certe affermazioni buttate lì dal consigliere Fossati – ovvero criticare e strumentalizzare per partito preso – non è una logica che appartiene al Sindaco e al Listone: soprattutto di questi tempi c’è ben altro su cui essere operativi. E noi lo siamo.