Eccoci qui a festeggiare un notevole successo per i cittadini, per i commercianti, per l’Amministrazione e per Lissone tutta! Tanta la soddisfazione di commercianti, ambulanti e negozianti per la prima Edizione della “Fiera della Sagra”, edizione fortunata e baciata dal sole e dai tanti sorrisi dei cittadini a spasso tra le bancarelle e intrattenuti anche da giocolieri, marionette, musicisti.
Dalle 6 del mattino, nelle vie Don Minzoni, Solferino, San Martino e Dante è cominciato un intenso lavoro degli ambulanti e della Polizia Locale per allestire al meglio il percorso delle bancarelle, ma con un occhio attento ai requisiti di sicurezza che, nel passato, avevano impedito lo svolgersi della manifestazione.
Il lavoro congiunto dell’Amministrazione – e in particolare dell’Assessore al Commercio Alessandro Merlino – coi rappresentanti dei Commercianti Ambulanti ha consentito di raggiungere un ottimo risultato a favore di tutti i cittadini lissonesi, dimostrazione evidente che “insieme si può”!
L’Amministrazione ha quindi risposto coi fatti alle critiche sollevate in Consiglio Comunale, dai banchi della minoranza, quando alcuni hanno parlato di scarsità di idee e mancanza di progettazione con previsioni di fallimento dell’iniziativa.
Alle parole è bello rispondere coi fatti, e così è stato.
E LE GIOSTRE? TUTTO IN REGOLA
Molti si ricorderanno del 2017 come l’anno del sole, del caldo e della Festa di Lissone in camicia. Ma noi, ricordando quanto accaduto nel passato, anche recente, non possiamo che bollare quest’anno come “perfetto”. E’ stato infatti possibile “dare il via” alle giostre fin dalle ore 15 del venerdì: tutto a posto, tutto in regola.
Non tutti sanno, infatti, che il venerdì mattina presso il Luna Park si svolge il sopralluogo della Commissione Provinciale di Vigilanza che deve concedere o meno l’autorizzazione all’apertura del parco divertimenti. E’ un appuntamento carico di tensione con varie professionalità in gioco per prevenire, controllare, concordare: parte elettrica, parte luminosa, parte sicurezza, parte sanitaria, parte afflusso, parte deflusso, parte commerciale etc.
Insomma, una vera “radiografia” che è propedeutica allo svolgersi in completa sicurezza della manifestazione. E quest’anno, nonostante la difficoltà di ottemperare anche alle nuove prescrizioni del Decreto Minniti (regole ferree legate alla prevenzione dei fatti di terrorismo), è andato tutto liscio.
Alcuni esempi, per far capire di cosa parliamo:
- Mezzi fermi davanti agli accessi
- Divieto vendita bibite in bottiglie di vetro
- Presidio continuo di un elettricista
- Fari luminosi sulle vie di esodo
- Musica interrotta alle 23:00-23:30
- Passacavi elettrici proteggi pedoni
- Quadri elettrici inibiti e protetti
- Staff di sicurezza a presidio (carabinieri in congedo, carabinieri, polizia, protezione civile)
- Giostre con lampade di emergenza e con dichiarazioni e certificazioni da esibire
Un elenco di prescrizioni impegnativo, ma necessario perché una manifestazione ludica, oltre a suscitare gioia ed emozioni, deve garantire serenità e sicurezza.
Proprio come piace a noi: rispetto delle regole e sicurezza; e poi… festa!
E PER FINIRE… LA TORTA PAESANA
Anche quest’anno l’Amministrazione, in collaborazione con APA Confartigianato e panettieri e pasticceri lissonesi, non ha fatto mancare il tradizionale assaggio di torta paesana ai pendolari lissonesi di ritorno a casa.
Oltre 900 monoporzioni sono state infatti distribuite fuori della stazione ferroviaria di Lissone per “addolcire” la serata di chi, lavorando fuori paese, non ha potuto godere della giornata festiva.
Tutto bene, quindi, e arrivederci all’anno prossimo!
Una Sagra nel segno della sicurezza (Giornale di Monza – 17 ott 2017