La maschera della neutralità
Leggiamo in questi giorni lo sfogo del vicepresidente dell’associazione “Brianza Oltre l’Arcobaleno“, che denuncia il fatto che uno dei simboli più pacifici e non divisivi sia stato rimosso dalla sede comunale di Desio. Parliamo della bandiera arcobaleno, un simbolo che tanti italiani esposero in massa anni fa ornata dalla scritta PACE, e che oggi è adottata anche come simbolo di rispetto dei diritti di ciascun individuo, inclusi LGBT+.
Cosa mai avrà scatenato tanto fastidio nel novello sindaco desiano Gargiulo della Lega? Mistero… È solo di una “questione di neutralità”, così avrebbe riferito il primo cittadino. Una ben strana neutralità quella che sfoggia la Lega desiana: eliminare i simboli che richiamano l’attenzione sui concetti di Libertà e Rispetto, come la bandiera arcobaleno riconosciuta in tutto il mondo.
A Lissone svetta sulla sede della Biblioteca Comunale lo striscione che chiede “Giustizia per Giulio Regeni“: forse anche questo urterà la voglia di “neutralità” ultimamente percepita da certi leghisti?
Non si può indossare la maschera della neutralità, sui temi umani, e una bandiera serve anche a ricordarlo.
Desio, fuori dal Comune sparisce la bandiera arcobaleno. Il Sindaco spiega il perché (MBNews – 16 nov 2021)