La speranza in un curriculum
La scorsa settimana il nostro assessore Marino Nava si è trovato in una curiosa situazione che ha voluto condividere e che è stata poi riportata dalla stampa locale. All’uscita di un bar, è stato avvicinato da un giovane ragazzo di colore che, dopo aver chiesto la classica elemosina, ha tolto da una cartelletta di plastica un impeccabile “curriculum vitae” in formato europeo e lo ha consegnato ad un allibito Marino, chiedendogli gentilmente di “farlo girare” con la speranza di trovare lavoro tramite il “passa curriculum”…
Un dettaglio: il ragazzo indossava guanti a mezzo dito e ha chiesto aiuto per togliere il foglio dalla cartelletta perché aveva le dita così gelate che non ci riusciva, e anche per questo ha ringraziato; un’usanza, quella del ringraziare, che sembra stia passando di moda….
Non è un episodio di accattonaggio molesto o di arroganza; è invece la storia di un ragazzo ora in difficoltà ma con speranza nel futuro, con un comportamento educato, dignitoso e – perché no – creativo.
E allora auguriamogli buona fortuna, per il suo lavoro e per la sua vita.
Oje il profugo non chiede soldi. Alla gente dà il suo curriculum ( Cittadino – 9 dic 2017)