Durante il Consiglio comunale del 29 settembre, l’assessore Carolina Minotti ha risposto alla nostra interrogazione riguardo le attività organizzate dal Comune durante il periodo estivo. Un’interrogazione semplice: 3 premesse e 4 precise domande.
L’assessore si è anche dichiarata soddisfatta e ha messo nero su bianco i numeri della propria soddisfazione. Secondo noi, invece, è stato un fallimento vero e proprio: dodici iniziative (ciascuna della durata di poche ore) in ben 81 giorni cioè il periodo indicato nella nostra richiesta: l’estate. Una media di 30 spettatori per il cinema all’aperto, un’altra trentina per le 3 serate al Museo e sempre 30 bambini accompagnati per le letture del sabato mattina in Biblioteca.
In una Città come Lissone (oltre 47mila abitanti) questi numeri equivalgono ad un vero e proprio fallimento. A nulla sono servite le mail del Sindaco che invitava a condividere e a promuovere la partecipazione. Nemmeno la presenza dei consiglieri di maggioranza, o dei loro parenti.
L’Assessore Minotti almeno “ci ha messo la faccia” rispondendo all’interrogazione, ma possiamo dire di essere insoddisfatti e con noi i cittadini che non sono andati in vacanza (i veri promotori dell’interpellanza) e che avrebbero voluto partecipare a qualche altra iniziativa in città.
Rileviamo anche che, nonostante fossero direttamente chiamati in causa nell’interpellanza, l’assessore allo Sport Camarda non era presente in aula e che l’Assessore Alibrandi (Marketing territoriale) non è intervenuto nel dibattito.
Se per l’assessore Minotti questa è stata un’estate lissonese buona e ricca, ci chiediamo dove lei sia stata veramente e la informiamo che i Cittadini si aspettavano ben altro: qualcosa di nuovo, qualcosa di aggregante. (anche non Vasco Rossi in piazza…)
A Lissone l’amministrazione Borella è ormai “alla frutta”. E lo si riscontra anche nella lettura dei Social: i cittadini si stanno accorgendo di quanto vane siano state le promesse elettorali, di come in Giunta ci siano assessori più o meno “improvvisati” e di come la distanza tra ciò che è percepito dalla Giunta e dalla gente comune sia a volte incolmabile.
Per fortuna in questo fine settimana l’amministrazione dello “Street Food” ha colpito ancora! Avanti, con selfie, bancarelle e tanta distanza…