Poco più di un anno fa la (discutibile e discussa) riforma sanitaria regionale ha assurdamente aggregato Lissone – che ha Monza fuori dall’uscio… – all’ospedale di Vimercate, nonostante ben 35 sindaci della Brianza (compreso il nostro) avessero chiesto di rivedere le suddivisioni delle Asst (ex Asl). Così Lissone ha seriamente corso il pericolo di perdere tutti i servizi finora gestiti da Monza presso la nostra struttura di via Don Bernasconi: ambulatori specialistici, riabilitazione, prenotazioni…
Invece, grazie alla paziente e continua mediazione di Concetta Monguzzi e alla disponibilità dei direttori delle due Asst interessate, è stata firmata una convenzione che in pratica lascia le cose come stanno ora.
Va bene così. Ma la domanda sorge spontanea: perché cambiare una cosa che funzionava, per poi accorgersi che non va e adottare una deroga che la riporta come era prima? Non era più ragionevole lasciare tutto come prima?
Poliambulatorio di Lissone, servizi confermati all’utenza fino al 2019 (Comunicato stampa – 28 mar 2017)