Ma che freddo fa?!
Questa settimana ha fatto proprio freddo, talmente freddo che, seppur in ritardo, il 22 aprile – con l’Ordinanza sindacale n. 302 – la Sindaca di Lissone ha autorizzato l’accensione degli impianti di riscaldamento, così come hanno fatto altri primi cittadini.
Fino al 28 aprile compreso, si potranno quindi riaccendere gli impianti “per massimo 7 ore al giorno, con una temperatura massima di 20°, ridotti a 18° per insediamenti industriali ed artigianali”.
Brava la nostra Sindaca, quindi? Purtroppo no. Perché mentre emetteva l’ordinanza, si dimenticava (o non ordinava o – peggio – non sentiva l’esigenza) di far riaccendere il riscaldamento nelle scuole primarie e secondarie della città!
Nelle scuole l’accensione straordinaria dell’impianto viene effettuata da un tecnico, su mandato dell’assessore ai lavori pubblici; evidentemente nessuno ha pensato di chiamare il tecnico per riaccendere il riscaldamento nelle scuole…
Bambini infreddoliti, che venivano portati in cortile al sole per scaldarsi; lo si legge sui social, spietati ma veritieri in questo caso. Genitori stupiti e imbarazzati, che si confrontano con i paesi limitrofi dove, invece, il riscaldamento nelle scuole era stato già riacceso.
Abitazioni, condomini, industrie, artigiani, uffici al caldo (forse anche gli uffici comunali, non sappiamo) ma scuole al freddo! Per fortuna – ci dicono – negli asili “si stava con le maniche corte”, anche forse eccedendo (ma questa è un’altra storia).
Oggi le scuole sono chiuse e lunedì si riprende… sperando nel bel tempo!