Raccogliamo e diffondiamo l’appello del Sindaco Monguzzi e invitiamo i cittadini a recarsi in Municipio presso l’Urp (piano terra) per firmare a favore della proposta di legge promossa dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) per l’introduzione nelle scuole dell’insegnamento dell’ “Educazione alla cittadinanza”. Sì, la buona, vecchia “Educazione civica” introdotta nel 1958 e abolita nel 1990, pensando (erroneamente!) che potesse rientrare nell’ambito di altre discipline come Storia o Diritto.
A fianco delle pratiche educative messe in atto dalla famiglia, l’educazione civica è invece una disciplina necessaria, se non indispensabile, “per far crescere i nostri ragazzi cittadini consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri” come ha dichiarato il Sindaco Monguzzi.
Come possiamo tristemente osservare tutti i giorni, senza coscienza civica (e civile) si rischia di trascurare l’importanza e il rispetto di quelle regole che permettono la convivenza “civile” di una comunità.
Esempio di una pratica scolastica di successo che ben si inserisce in questo panorama è il progetto WeDebate, che venerdì scorso ha avuto una sua interpretazione anche a Lissone, nei giardini di piazza IV Novembre: durante la serata, organizzata da ProLoco e alla presenza del Sindaco e dell’assessore alla Cultura Tremolada, i ragazzi del liceo Enriques si sono esibiti in un pubblico dibattito, esponendo in modo articolato – e soprattutto civile – le proprie convinzioni e riflessioni riguardo l’articolo 21 della Costituzione. In questo progetto, il dibattito è inteso come uno “sport mentale” tra i partecipanti con regole, tempi e modalità ben definite e soprattutto da rispettare! Proprio il contrario di quello che spesso ci tocca vedere e sentire alla Tv nei vari talk show, che spesso sono – appunto – solo degli “show”.
Una società civile si migliora anche con una semplice firma, vi aspettiamo!
Educazione alla cittadinanza nelle scuole: anche in Comune a Lissone prosegue la raccolta firme in favore della proposta di legge di iniziativa popolare (Comunicato stampa – 9 ott 2018)