Come molti cittadini avranno notato, oltre a quelle già esistenti, durante l’estate in Città sono stati installate altre colonnine VeloOk in via Como, via Verdi, via Toti e via Lombardia, un intervento che rientra nel programma di prevenzione ed educazione stradale “Attenta-Mente!” al quale il Comune di Lissone ha aderito nel 2017.
Il funzionamento e la finalità di queste postazioni sono note a tutti gli automobilisti, ma ci sono sempre i bene informati che sui social bollano i VeloOk come inutili, illegali, non efficaci, addirittura delle “prese in giro”.
Quello che noi sappiamo è che – negli incidenti stradali – la velocità è il primo motivo di danni alle persone, anche per gravità,. Certo, l’elemento scatenante è e rimane la guida con il cellulare (per telefonate, sms, mail, video, foto, di tutto di più…) ma è la VELOCITÀ il fattore che “moltiplica” le conseguenze degli incidenti stradali e quindi va moderata e controllata.
Ecco perché noi siamo VeloOk e perché esortiamo il Comandante della nostra Polizia Locale Ferdinando Longobardo a proseguire sulla strada dell’educazione stradale e della prevenzione.
In città esiste il limite di 50 km/ora, ma in certe zone questo può essere anche troppo alto: a Santa Margherita, ad esempio, esiste la “zona 30” e in centro Lissone c’è (e resterà!) la Ztl….
Mettere dossi per rallentare il traffico, installare VeloOk, presidiare i punti “critici” per traffico o velocità: questi sono interventi concreti che aumentano la nostra sicurezza sulle strade. E va bene così: avanti tutta, ma entro i limiti!
A Lissone spuntano nuovi “VeloOK” nelle vie Como, Toti, Lombardia e Verdi (IlCittadinoMb.it – 6 ago 2019)