L’informazione che troviamo il sabato mattina in edicola sul settimanale locale, ormai da tempo è spesso pura propaganda. E allora noi, qui, diciamo la nostra. Rendicontiamo oggi della speciale Commissione Urbanistica sulla PEDEMONTANA che si è svolta mercoledì scorso nella Sala consiliare.
La prima cosa che è saltata all’occhio di tutti è stata l’assenza della Sindaca Borella, e a riguardo nessuna motivazione è stata fornita. Ricordiamo che era una Commissione speciale, alla quale erano stati invitati e partecipavano ben sei persone in ruoli apicali di Pedemontana. Erano presenti, naturalmente, gli assessori Massimo Rossati (urbanistica, edilizia privata, viabilità e mobilità, parchi, Suap e ambiente) e Oscar Bonafè (lavori pubblici, patrimonio, arredo urbano, verde pubblico, riqualificazione centro storico e periferie, politiche per la casa).
La seconda situazione anomala è che, nello spazio dedicato al Consiglio Comunale, non era presente alcun Consigliere della coalizione di maggioranza: c’erano solo i tre commissari: Massimiliano Paninformi (Lega), Marco Fossati e Cesare Viscardi (FI). Tutti e tre muti come pesci; forse l’argomento a loro non interessava o forse non avevano idea di cosa chiedere… I Consiglieri di minoranza, invece, erano quasi tutti presenti.
Come terza osservazione, abbiamo notato una corposa delegazione (circa un centinaio di persone) del Comitato di Tutela del Territorio: una presenza attenta, misurata, in attesa di risposte. Solo in rarissimi casi ci sono state delle grida (principalmente di singoli, su singole dichiarazioni) e anche il pubblico è stato corretto: qualche applauso, qualche sorriso e tanta pazienza.
Quarta osservazione: le risposte sono arrivate quasi tutte. Alle molteplici domande, alcune con premesse politiche e tutte con la disponibilità dell’ascolto, i tecnici hanno risposto e “ci hanno messo la faccia”. Sono venuti e hanno detto cose che resteranno a verbale, e che potremo quindi “misurare” a breve.
Certamente le paure e le critiche a Pedemontana restano, ma è stato consolante sapere che le richieste del Comune di Lissone – fino al 2022 – siano state recepite (svincolo Seregno Sud/Lissone; via Olona; continuità di collegamento tra Lissone e Santa Margherita, specifiche attenzioni su Via per Santa Margherita e Via Lombardia). Tutte le domande (una ventina quelle poste dai nostri consiglieri Monguzzi e Nava) hanno sottolineato come l’opera rischi di essere letale per il nostro territorio: ci saranno problemi di viabilità, mobilità, rifiuti, movimento terra, impatto ecologico, impatto sanitario…
Abbiamo anche chiesto informazioni sulle tariffe e le modalità di esercizio (da Desio a Vimercate costerà 2 euro circa), sull’inizio lavori (cantierizzazione entro il 31 dicembre 2023, durata circa 3 anni), sulla presenza di caselli per il pedaggio (non ci saranno) e sulla necessità di avere immediatamente le opere di compensazione (Greenway, aree verdi e ciclabili).
Grazie alla specifica richiesta del LISTONE e di VIVILISSONE, si è potuta svolgere una Commissione aperta con la presenza dei tecnici di Pedemontana, un evento che ha permesso anche a tutti noi di essere aggiornati. Grazie anche al Presidente Andrea Carraretto, che ha organizzato e ha consentito a tutti i Consiglieri di poter fare interventi.
In conclusione: l’attuale Maggioranza non parla, non chiede e – udite udite! – neppure partecipa… Tanto poi, a raccontare (con le dovute distorsioni propagandistiche) ci pensano altri.