Non possiamo tollerare che il Presidente della Commissione Cultura – Davide Scotti – usi frasi intolleranti, razziste, rivolte ai bambini che frequentano il parco giochi comunale di Piazza IV Novembre, di fronte alla Biblioteca.
Succede, infatti, che la Lega di Lissone si sia vantata sui social dei lavori in corso per il ripristino della pavimentazione della zona giochi, e il consigliere Scotti ha orgogliosamente rilanciato sul proprio profilo Facebook la magnifica notizia. Nulla di male; peccato che qualche “intelligentone” suo amico – tale Max – abbia commentato con un “Basta che non si riempiono di cammelli...”.
Tralasciando la grammatica (pretendere anche il congiuntivo sarebbe troppo…), è chiaro invece come il contenuto del commento sia denigratorio e razzista nel riferirsi in quel modo a bambini extracomunitari che frequentano il parchetto. E questo già basta a qualificare “Max”. Ma cosa pensa bene di fare il Presidente della Commissione Cultura (e ricordiamo che l’integrazione sociale e culturale è sicuramente un suo obiettivo)? Se ne esce con il peggiore dei commenti, in stile Trump, Musk o Salvini, come preferite… Risponde al suo amico: “Max li rispediamo in Africa”, con tanto di faccina che ride.
Ora, Scotti è giovane, di buona famiglia, riflessivo e questo commento non avrebbe mai dovuto pensarlo né scriverlo. Parole offensive, razziste, indegne, soprattutto per un Consigliere comunale che è anche Presidente della Commissione Cultura!
Durante la seduta del 27 febbraio scorso, il consigliere Mattia Gelosa ha raccontato l’episodio (con tanto di screenshot) e, molto elegantemente, ha dato a Scotti l’opportunità di ravvedersi e scusarsi. Tra l’imbarazzo generale e le risatine di Forza Italia, Scotti avrebbe potuto spiegare cosa intendeva dire, ammettendo di aver sbagliato e, semplicemente, scusarsi.
Invece no, niente di tutto ciò. Scotti, da buon guascone, ha sorriso e ha confermato che lui non si deve scusare di nulla, e che questa è la solita retorica della sinistra… Come di consueto, quando non sanno cosa dire nel merito, salta fuori la storia della retorica della sinistra…
Purtroppo, Scotti (ma non solo lui) non è consapevole del proprio ruolo di Consigliere e Presidente della Commissione Cultura e Giovani. Ha preso voti e deve dimostrare “qualcosa”, ma non si capisce cosa, e forse neppure lui lo sa.
Davide, tutelati e tutela il nostro Comune dimettendoti da Presidente, almeno così salverai la faccia. Tanto il tuo amico Max continuerà a votarti perché pensa che “spedire i bambini in Africa” sia cosa giusta e doverosa…