Lo devono sapere, i 644 cittadini che hanno firmato, che la petizione “Sulle regole non si scherza” è stata bocciata. Dopo 3 ore di discussione e con i voti di (quasi) tutta la maggioranza, la petizione è stata rispedita ai mittenti: evidentemente ritengono che il regolamento del Consiglio comunale, vada bene così.
Le richieste che le minoranze hanno più volte ribadito in aula, sono state quelle di dare la possibilità di parlare a tutti i Consiglieri (e non a uno solo per gruppo) durante le Comunicazioni, di aumentare i tempi a disposizione (drasticamente ridotti nel nuovo regolamento), di ridurre le limitazioni per le Commemorazioni, di meglio normare la possibilità di collegamento remoto e, soprattutto, che di questo e di altro si possa discuterne insieme, per arrivare ad un regolamento condiviso da votare – finalmente – all’unanimità.
Purtroppo, alcuni interventi dei Consiglieri di maggioranza sono stati focalizzati su altri punti del regolamento, con abbondanti citazioni di norme, commi, situazioni precedenti, regolamenti si altre città etc. Come se le richieste presenti nella petizione non fossero abbastanza chiare! O forse erano talmente chiare che sono state accuratamente evitate…
Alcuni consiglieri di maggioranza hanno ribadito che loro “si sentono a posto”, e la consigliera Scaffidi, durante la dichiarazione di voto per Fratelli d’Italia, ha affermato e ribadito che Lei “non lascerà nessuno spiraglio”.
Arroganza, prepotenza, travisamento di situazioni, prese di posizioni rigide e anche affermazioni al limite del ridicolo e solo un timidissimo spiraglio da parte del Presidente del Consiglio Perego: questo abbiamo visto e ascoltato mercoledì sera. Potete rendervene conto personalmente riguardando la seduta del Consiglio.
Da parte nostra, continueremo con la protesta e con tutti i mezzi regolamentari e “pacifici” (lo specifichiamo soprattutto per il consigliere leghista Matteo Lando, che sembra temere per la propria incolumità fisica…),
Ora la situazione è così: Consiglieri che dall’alto della loro “maggioranza” tirano dritto e pensano di essere sempre nel giusto, Sindaca che mantiene le distanze parlando un’altra lingua, il “legalese”, dilungandosi a illustrare modifiche che non rientrano tra quelle “contestate”, Presidente del Consiglio che, da “garante” quale dovrebbe essere, è passato ufficialmente a “tutor” e governa la maggioranza.
Forza Italia, ancora non pervenuta; degni di plauso e ringraziamenti a Daniele Fossati e Omar Foligno che hanno votato con le minoranze.
E la storia continua…