Quelli che sputano sui soldi ricevuti
Se non sapessimo che Ruggero Sala fa tutto e solo per tornare in politica, questa sarebbe la conclusione da ricavare dopo l’incredibile sua dichiarazione rilasciata a nome dei commercianti del centro (a proposito: se gli fa comodo è ancora il presidente, invece quando non gli serve dice che il direttivo è vacante in attesa di nuove nomine…).
Infatti secondo il nostro – ormai sceso anche esplicitamente in campo elettorale – aver vinto un bando regionale da 130.000 euro per migliorie degli arredi urbani e soprattutto agevolazioni di vario tipo a chi riapre i negozi sfitti in centro addirittura “è un’offesa verso i commercianti dei negozi di vicinato di Lissone”!
La Regione evidentemente non l’ha pensata allo stesso modo, visto che ha persino elargito 30.000 euro di “premio” aggiuntivo al progetto presentato da Lissone; il quale tra l’altro prevede il censimento degli spazi commerciali sfitti, la sensibilizzazione dei proprietari per l’abbattimento temporaneo dei canoni, accordi con le banche per finanziamenti, uno sconto su Tari e Cosap, tariffe agevolate Imu e Tasi, contributi comunali a sostegno di interventi di ripristino strutturale o igienico-sanitario degli spazi, iniziative di animazione del centro storico…
Ma Sala, e proprio in quanto rappresentante dei commercianti del centro, è “fortemente contrariato” di tutto questo! Si capisce: lui è “fortemente contrariato” per tutto ciò che l’attuale amministrazione riesce a ottenere (e per di più con fondi non comunali) in favore della categoria che dovrebbe rappresentare. Peggio stanno i suoi colleghi, più voti di protesta lui spera di ottenere.
Ma i commercianti del centro contestano il piano: “Non porterà un euro in più” (Il Giorno – 6 apr 2017)