Seppur fuori Regione, come lista civica, vogliamo anche noi commentare il risultato delle ultime elezioni regionali. Due Regioni, due distinte elezioni e due diversi risultati: in Calabria ha vinto la candidata del Centrodestra, di Forza Italia mentre in Emilia Romagna ha vinto il candidato del Centrosinistra, del PD.
Pari e patta? Ma neanche per sogno! In Emilia non c’era in ballo solo il controllo della Regione: secondo noi (e secondo molti altri) era in corso una chiara e strategica “aggressione” al modo di fare politica. Lo stile di Salvini: spregiudicato, accusatorio, sempre sopra le righe. Lui, il grande Capitano, le ha messe in campo tutte, quasi come ai bei tempi del Papeete: dal presidio di ogni angolo della Regione, alle innumerevoli ospitate televisive (senza contraddittorio), ai baci e abbracci a salami e mortadelle, alla famosa chiamata citofonica, alle accuse al Governo nazionale, in rincorsa all’ultimo voto per una candidata praticamente inesistente, contro tutto e tutti.
Insomma una vera e propria battaglia. E ha perso! E ha perso soprattutto per merito del candidato avversario Bonaccini – governatore uscente – uomo competente, serio, moderato, lavoratore e che ha sempre praticato un modo concreto e pacato di fare politica: ha ribattuto alle “risse salviniane” con i contenuti, agli slogan con la “visione ed un programma specifico”.
Ma la Lega ha perso anche grazie alle Sardine, un movimento civico, spontaneo e antifascista composto da gente comune, non politicamente impegnata, che ha rivendicato il diritto di stare in piazza e di dire la propria, soprattutto riguardo un certo modo di fare politica. E questa nuova forza ha contagiato gli indecisi, i timidi, i delusi: esattamente come succede per le liste civiche nei comuni, apartitiche ma impegnate sui contenuti.
La Lega doveva espugnare il fortino, doveva conquistare il Governo, doveva dare la spallata… e la spallata invece l’ha presa. E l’ha presa anche in Calabria, dove ha vinto grazie alla coalizione, ma con un modesto 9%.
E i 5 Stelle? Altra storia… la prossima!