Se 34 anni vi sembran pochi
Anno 2017: fino a pochi giorni fa, a Lissone vigeva un Regolamento edilizio vecchio di 34 anni: edificare oggigiorno con regole così datate, in considerazione dei grossi cambiamenti intervenuti in questi anni per quanto riguarda, ad esempio, la cultura dell’ambiente e l’efficienza energetica, era decisamente anacronistico.
Ma secondo l’ex sindaco Meroni l’ultimo Regolamento non era di 34 anni fa, ma risalirebbe al 1999, quando il sindaco era lui; di questo regolamento ne rivendica la paternità e noi avremmo avuto il torto di non averlo tenuto in considerazione.
In realtà “la palla” poi passò ad Ambrogio Fossati che archiviò, per i 10 anni del suo mandato, suddetto regolamento: “legittimo” – chiosa Meroni – insinuando però che “la politica non ha saputo o non ha voluto andare in Consiglio comunale”. Insomma, Meroni scarica su Ambrogio Fossati anche questa responsabilità che, non dimentichiamolo, si va a sommare al ruolo di “cementificatore” che Meroni ripudia, aggrappandosi (e qui si sente rumore di unghie sui vetri) al fatto che l’incremento esagerato di cemento e popolazione si sia verificato durante il mandato del leghista Ambrogio Fossati e fingendo, Meroni, di dimenticarsi che lui stesso acconsentì a quelle manovre edilizie che ancor oggi pesano sulla città e sui lissonesi.
Ritornando al Regolamento edilizio, forse non si rende conto, il consigliere Meroni , che anche dal 1999 molte cose sono cambiate per cui oggi anche quel Regolamento sarebbe comunque obsoleto.
Non possiamo poi non rilevare che 7 anni (sette!) per mettere a punto un Regolamento edilizio (e poi non attuarlo…) sono veramente tanti! Era infatti stato elaborato dagli uffici (edilizia ed urbanistica) nel 1999, presentato alla allora amministrazione nel 2000, nel dicembre 2001 c’è stata l’acquisizione da parte dell’ASL e poi fu riconsegnato nel 2002 nelle mani dell’amministrazione Fossati. E qui – spiega Meroni – “nel 2003 hanno cominciato a lavorare fino al 2006 poi hanno deciso liberamente di fare un’altra scelta, di passare al PGT” che – aggiungiamo noi – ha richiesto altri 6 anni (con un costo di oltre 600mila euro), PGT che è stato poi annullato dall’allora Presidente della Provincia Allevi (sì, proprio l’attuale sindaco di Monza).
Ma le due cose, Il PGT e il Regolamento edilizio, non sono alternative una all’altra!
Infatti la giunta Monguzzi in meno di 6 anni di attività ha approvato sia il nuovo PGT che il nuovo Regolamento edilizio, spendendo un sesto di quella cifra!
Questo nuovo Regolamento approvato venerdì sera, contempla quel che c’è di nuovo nel campo urbanistico con un occhio al futuro: sono previste norme per il rispetto dell’ambiente (risparmio energetico, recupero delle acque, materiali innovativi), per la mobilità sostenibile, per la conservazione del verde… insomma tutti cose molto interessanti per la Lissone di oggi e di domani; bello da leggere anche per chi non è del settore.
Riteniamo infine significativo che nessun Consigliere di minoranza abbia votato contro e, anzi, abbiamo incassato giudizi positivi da Roberto Perego ed il voto favorevole di Piermarco Fossati per il Movimento 5 Stelle