Secondo noi, il consigliere Roberto Perego ultimamente si è fatto un po’ prendere la mano… Richieste di accesso agli atti, richieste di informazioni, di progetti, di comunicazioni date e ricevute… Insomma, più che un consigliere sembra un investigatore. Certo, tutto lecito e tutto (quasi) encomiabile.
Ma non proprio tutto, a nostro parere. Spesso la questione si risolve in “avete fatto questo?” e – a seconda dei casi – la sua sentenza è “male, avreste dovuto fare…”, oppure “avete sbagliato, avreste dovuto fare così, fare questo, fare quello…”
Di norma sorridiamo delle uscite di questo “primo della classe” dei Consiglieri, ma sui vaccini no, non lo possiamo proprio tollerare. Sicuramente non quando Perego sulla pagina Facebook “Se io fossi Consigliere comunale…” si permette di “riprendere” il Sindaco Monguzzi perché, riferendosi al cambio di strategia della Regione Lombardia relativa agli hub vaccinali, ha sbottato dicendo: “Tanto rumore e tanto lavoro per nulla!”. (Diario in Comune – 6 apr 2021). Perché – ricordiamolo – in precedenza dalla stessa regione Lombardia era stato chiesto ai Comuni di predisporre spazi per le vaccinazioni e Lissone era già pronta a partire, dopo aver coinvolto nel progetto e coordinato medici di base, Protezione Civile, Croce Verde, Comunità pastorale, volontari…
Ecco, anche noi siamo dello stesso parere del Sindaco: nella difficile gestione dell’emergenza Covid non ci si può permettere di sprecare energie: ogni sforzo deve essere ben calibrato e ben finalizzato. Certo, il nostro Roberto avrebbe fatto altro, con lui sarebbe andata meglio… ma lui, in tempo di pandemia, scrive, chiede, contesta, fa politica…
E ora che “gira voce” che si potrebbe anche candidare a Sindaco, ci viene da riflettere. Da sorridere o da fare gli scongiuri…