Ennesima gaffe dell’assessore al Bilancio, Tributi e Innovazione tecnologica Serena Arrigoni. Dopo gli “inciampi” su buchi e gap finanziari (ricordiamo l’ormai famoso “buco” di 3 milioni di euro) ora è la volta delle dichiarazioni sulle modalità di riscossione della Tari.
“Parliamoci chiaro, PagoPa è una modalità di pagamento usata da pochissimi comuni. Questa è stata una scelta che ha messo in difficoltà i cittadini”. Peccato che da quasi un anno le pubbliche amministrazioni siano obbligate per legge a prevedere la modalità PagoPa per la riscossione tributi!
Infatti, tra i commenti social alle sue affermazioni c’è chi ribadisce che “il 99,4% dei comuni italiani hanno aderito a pagoPa e ne promuovono l’utilizzo” e che “il servizio Pago Pa, oltre ad essere comodo, è molto utilizzato, bisogna informarsi prima di fare certe affermazioni!!”
L’assessore Arrigoni sarà pure esperta di paghe, ma sulle deleghe affidatale dalla sua amica Borella ha difficoltà a centrare gli obiettivi… In Consiglio comunale risponde il meno possibile – o non risponde affatto – e non mancano le gaffe, le imprecisioni e considerazioni quanto meno discutibili.
Invece va molto meglio con i selfie e le foto con i due veri capi del Comune, Roberto Perego e Giovanni Camarda.
Continuando così, quando dovrà aumentare le tasse ai lissonesi, ci sarà davvero da ridere… o da piangere.
“Caso Tari”, l’assessore replica: “Scelta di chi ci ha preceduti” (Giornale di Monza – 20 dic 2022)