Forse solo Mork – l’extraterrestre arrivato sulla Terra dentro un’astronave a forma di uovo ed impersonato dall’attore Robin Williams – avrebbe potuto credere al grido di allarme lanciato dal Consigliere comunale Fabio Meroni. Certi annunci del capopopolo della Lega Nord per l’indipendenza della Padania (anzi solo Lega: la “Padania” e la sua indipendenza sono sparite e anche il “Nord” è ormai stato eliminato…) assomigliano tanto agli annunci radiofonici di Orson Welles: tante parole e tanto clamore, ma sotto sotto non c’è proprio nulla di cui parlare.
Dopo aver (forse) digerito la sconfitta elettorale, sabato scorso il capo della minoranza lissonese ha tuonato dalle pagine del settimanale Il Cittadino proclamando la “sua” verità (sempre la solita, per altro): il Sindaco e la Giunta hanno ingannato gli elettori perché “le opere” non ci sono e le elezioni sono state vinte sulla scorta di bugie. Ma le bugie, anche a Lissone, hanno le gambe corte.
Dare dei bugiardi alle persone non equivale a fare complimentoni – questo vale anche per Mork – e quindi usiamo un po’ di memoria storica per capire meglio e puntualizzare, magari partendo proprio dalla storia del Fabietto lissonese: già 2 volte Sindaco di Lissone, già Capogruppo in Consiglio comunale per la Lega, già Segretario della Lega lissonese, già Onorevole in Parlamento, già Consigliere comunale a Lissone, già Consigliere e Assessore per la provincia di Monza e Brianza, già candidato Sindaco perdente… e di sicuro qualcosa abbiamo dimenticato.
Dicevamo della memoria storica: si sostiene che a giugno e luglio la nostra coalizione avrebbe detto bugie e allora a noi spetta solo di ricordare:
– CASE COMUNALI di Via Ferrucci : progetto approvato dalla Giunta nel mese di Aprile 2017: ora la documentazione, per un totale di 250 files, è alla CUC (Centrale Unica di Committenza) di Monza e Brianza dove i tecnici stanno verificando la documentazione trasmessa e bandiranno i lavori
– CICLOSTAZIONE CON CICLOFFICINA: i lavori sono cominciati a maggio 2017, hanno avuto dei ritardi ma ora sono praticamente conclusi e l’opera è lì da vedere, presto a servizio dei cittadini
– PALAZZETTO di Via Di Vittorio: concluse le operazioni di individuazione dell’operatore tramite regolare bando, siamo in attesa di ricevere il progetto definitivo esecutivo (che deve essere preparato a cura del vincitore del bando) e non appena pronto partiranno i lavori.
Se ritardi ci sono stati, basta confrontarsi con la mole di carta e di burocrazia con cui ogni giorno bisogna fare i conti, e questo un ex-sindaco dovrebbe ben saperlo. A meno che, come Mork, non si abbia a che fare con un extraterrestre venuto da lontano…
“Case di via Ferrucci, palazzetto, ciclofficina: le bugie della giunta” (Il Cittadino – 28 ott 2017)