Un anticipo di primavera
Dev’essere successo qualcosa di strano in questo anno solare 2018, a riprova che davvero “non esistono più le mezze stagioni” come vanno dicendo i più anziani.
Nei fine settimana appena trascorsi, piazza Libertà si è popolata di gazebo di partiti come non se ne vedevano dalle ultime elezioni comunali. Un lento risveglio della natura che è anche coinciso con un fine settimana in cui, grazie alla riuscitissima Festa del cioccolato, il viavai in centro è stato sopra ogni aspettativa.
Un anticipo di primavera che ha visto riapparire a Lissone anche politici di cui da anni si erano perse le tracce… Parliamo, ad esempio, di Lino Fossati – candidato per Fratelli d’Italia – impegnato personalmente nella distribuzione dei “santini” per ottenere le preferenze necessarie per (ri)tornare ad occupare uno scranno in Regione. Nei cinque anni trascorsi in Regione a sostegno di Roberto Maroni, Lissone non ha tratto molto giovamento dalla sua presenza: lo si ricorda solo per un paio di apparizioni in occasione della Coppa Agostoni e di qualche evento supportato dal Pirellone.
In piazza anche Forza Italia: a Lissone ha scelto di appoggiare Fabrizio Sala – plenipotenziario del partito – che con le preferenze brianzole vorrebbe (ri)confermarsi vicepresidente regionale. A distribuire i volantini in suo favore ci hanno pensato anche un ciellino come Ignazio Lo Faro e un ex-An come Marco Fossati.
Insomma, pur di prendere voti, a Lissone si è presentato (e ripresentato) chi, nel precedente mandato, non ci pare abbia dimostrato di avere molto a cuore i problemi lissonesi.
Passeggiando per la piazza i prossimi giorni, lo scenario si ripeterà; prendete tutto con le pinze e… giudicate voi!