Mercoledì sera, durante l’assemblea di “Palazzo del mobile Spa” (che gestisce il ben noto 100 FIRME), il Collegio dei liquidatori ha sottoposto all’attenzione dei soci la proposta di acquisto della società da parte di Sergio Longoni, noto imprenditore brianzolo legato al mondo dello sport, e l’assemblea ha APPROVATO!
La trattativa era in corso da tempo e si è attestata su una cifra di poco superiore ai 4milioni di euro che, dopo il pagamento dei debiti pregressi, sarà destinata alla liquidazione di tutti i soci di del Palazzo del mobile. Probabilmente già il prossimo mese verrà sottoscritto l’atto di rogito e si potrà finalmente scrivere la parola FINE ad uno dei “grattacapi” della città di Lissone e della Giunta Monguzzi.
Per la verità, l’impegno è incominciato già nel 2016 quando – in fase di revisione del PGT – per questo immobile era stata prevista una scheda “ad hoc” che avrebbe potuto consentire e favorire il ricollocamento del “Palazzo”, di importanza strategica per la città.
Avere all’ingresso della Città – come biglietto da vista – un immobile di quelle dimensioni vuoto, trascurato e abbandonato (ricordiamo che è di proprietà privata, con una piccolissima quota pubblica), è davvero insopportabile soprattutto per i lissonesi ”doc” che hanno vissuto sin dagli inizi la storia e le traversie del famoso “Centro del Mobile”
Con questo atto possiamo sperare di mettere la parola FINE anche alle polemiche suscitate dalle minoranze (dalla Lega, in primis) che – in forza di paventate critiche politiche e di loro presunte capacità gestionali da “supereroi” – addossavano al sindaco Monguzzi la responsabilità ed il timore di ridursi ad avere un disastro estetico ed immobiliare tipo ex “Centro Stile” di Desio, anch’esso situato sulla Nuova Valassina, e che giace da oltre un ventennio abbandonato e moribondo. Ma siamo pronti a tutto, e ci aspettiamo i soliti commenti al vetriolo, dai soliti noti.
In ogni modo i giochi sono ormai fatti: l’acquirente è garanzia di qualità, di lungimiranza e di progettualità imprenditoriale nel settore sport e fitness e i bene informati dicono che, con questa mossa, Lissone potrebbe diventare la capitale anche dello sport, oltre ad essere sempre stata quella del mobile.
È nota, infatti, la storia e l’esperienza di “Longoni Sport” e altresì qualificante è la presenza a Lissone del centro vendita e dell’headquarter italiano di Decathlon, un colosso internazionale del settore sportivo. Insomma, un bel colpo: sport a 360gradi: professionale, ludico e ricreativo e quindi per tutti.
Il Listone ringrazia il consiglio dei liquidatori, i consulenti nominati, i soci Palazzo del Mobile-100 FIRME, il sindaco Monguzzi per i poliennali sforzi profusi, l’assessore Antonio Erba e chiunque altro abbia lavorato per centrare l’obiettivo.
Questo sì è un bel colpo, soprattutto per Lissone.