Un linguaggio che non ci appartiene
Ringraziamo il Giornale di Monza per averci dato un’ulteriore possibilità per esprimere la nostra opinione (vedi sotto) su un imbarazzante post su Facebook pubblicato dall’ex sindaco Fabio Meroni che insultava il Listone e i suoi rappresentanti (vedi post del 18 gennaio scorso). Ci spiace che il capogruppo leghista non abbia voluto rilasciare dichiarazioni per chiarire meglio il suo pensiero e anche per scusarsi con i rappresentanti in Consiglio e Giunta e con gli elettori tutti del Listone.
Ad onor del vero – come riportato sul Giornale di Monza – riconosciamo che su questo sito “abbiamo più volte attaccato (anche in maniera molto forte e diretta) l’ex primo cittadino“, ma noi non ci siamo mai permessi di apostrofare con epiteti volgari nessuno. È un linguaggio che non ci appartiene e che condanniamo. Gli attacchi sono all’ordine del giorno della querelle politica, ma nei limiti del confronto politico.
Da ultimo, vogliamo sottolineare l’inutile tentativo di Meroni di giustificare la sua espressione volgare pubblicando su fb lo screenshot (parziale!) della definizione della parte anatomica in oggetto presa da Wikipedia. Quello che se ne deduce è che l’uso “non dispregiativo” del termine in questione richiede la presenza del verbo “avere“, mentre nell’utilizzo fatto dal nostro fine consigliere è evidente, seppur sottinteso, l’uso del verbo “essere“. Ma forse questa disquisizione è troppo difficile…
L’ex sindaco sbotta sui social contro il Listone (Giornale di Monza – 26 gen 21)