Chiunque esso sia (e noi una decisa preferenza in merito de l’abbiamo…) il futuro sindaco di Lissone si troverà un bel “regalo” sulla scrivania subito il giorno dopo l’elezione: il 26 giugno, il lunedì seguente i ballottaggi delle amministrative, è infatti il giorno previsto per l’apertura delle buste del bando di gara per il nuovo palazzetto del quartiere Moscotti.
Vuol dire che si saprà chi eseguirà i lavori per la struttura da 750 posti e da subito il neo-sindaco avrà una bellissima opera già confezionata e pronta da portare avanti nel suo mandato. Basterà seguire i lavori: altro che la “palestra elettorale” e solo per pochi promessa da certuni sulla carta…
Una riflessione maliziosa: che differenza rispetto a 5 anni fa, quando noi i giorni immediatamente dopo l’elezione di Concetta Monguzzi ci trovammo – sempre nel medesimo contratto di quartiere – il caminone del cogeneratore da spostare (per non parlare del buco nella piscina, delle dimissioni del gestore del Botticelli, delle voragini di bilancio nell’Osservatorio Colore e in Progetto Lissone…).
Un’eredità molto, molto faticosa; ma con impegno ce la siamo cavata, e ne siamo fieri e contenti per Lissone
Il quartiere don Moscotti avrà il suo palazzetto (Il Cittadino – 13 mag 2017)