Un “sacco” civile
Mette sempre di buon umore leggere i post che “Lissone in Movimento” (supponiamo nella figura del capogruppo consiliare Roberto Perego, coadiuvato dal fidatissimo presidente degli artigiani Giovanni Mantegazza) inserisce sul proprio sito per commentare le decisioni prese da questa Amministrazione.
Non potendo mettere sul patibolo la decisione del Sindaco Monguzzi e della maggioranza di abbassare la TARI per le utenze non domestiche (mediamente del 3% nel 2019), il prode Roberto Perego ha trovato comunque modo di far polemica.
Il suo ragionamento, in sostanza, è questo: bellissima cosa la raccolta differenziata, ma ai cittadini devono “prendersi i sacchetti”, “comprarsi i bidoni per ogni sacchetto”, “tenersi questi nei loro spazi”, “portare fuori di casa a giorni prestabiliti i sacchetti giusti e i bidoni di vetro e carta e cosi via”. Un lavoro, sostiene lui, che avrebbe dovuto portare ad uno “sconto” sulla tariffa!
Insomma: altro che senso civico, rispetto dell’ambiente e cura del territorio: se qualcuno fa qualcosa per la sua città – sostiene Perego – deve trarne un vantaggio economico!
Noi la pensiamo un po’ diversamente: è invece encomiabile l’impegno disinteressato dei lissonesi in campo ecologico ma anche sociale, associazionistico, sportivo e chi più ne ha più ne metta.
Cerchiamo di andare oltre la logica del “do ut des” cioè del fare sempre qualcosa in cambio di qualcosa: non è più bello che, con qualche semplice gesto quotidiano, ciascuno possa contribuire a rendere Lissone più pulita e – più in generale – a differenziare e ridurre l’impatto ambientale dei nostri rifiuti? Per noi sicuramente sì, ma evidentemente non lo è per tutti…