Il Listone

Una firma per la tua voce

Petizione - Sulle regole non si scherza

Dopo le proteste dell’intera minoranza (e di due Consiglieri di maggioranza) per le modifiche al regolamento del Consiglio comunale, ci si aspettava almeno un segnale di dialogo da parte della sindaca Borella, del Presidente “tutor” Perego e anche degli altri 11 illuminati consiglieri Ma di segnali non ce ne sono stati, e dal silenzio da affermazioni tipo: “le minoranze fanno gesti esagerati, le minoranze non hanno capito” (pe citare le più benevoli), possiamo dedurre che la strada del confronto sia ancora ben sbarrata.

A questo punto, in accordo con tutta la minoranza e nella logica di compiere azioni legittime per rivedere e concordare le modifiche alle norme del regolamento, abbiamo deciso di ricorrere ad una PETIZIONE POPOLARE. Questo significa che, a fronte di almeno 350 firme raccolte, il Consiglio comunale è chiamato a prendere posizione e indicare una direzione rispetto al contenuto della petizione stessa.

Detto fatto: ieri è iniziata la raccolta firme. E ne vogliamo raccogliere tante, per dar voce anche a quei cittadini che sono stanchi delle modalità di (non) governo di questa amministrazione, infastiditi dai selfie alle feste, stufi degli Street food (dopo le regioni d’Italia, ora siamo passati all’estero e persino al Quality Street food…). E stufi soprattutto dell’atteggiamento distante e arrogante di chi ha conquistato la poltrona e si chiude a riccio, di chi è poco presente alle manifestazioni pubbliche e non considera minimamente chi non la pensa come lei/lui. Se può, come in questa occasione, gli toglie addirittura la parola!

Nel frattempo, non è che a Lissone le cose vadano poi così bene… Problemi di sicurezza, di gestione del decoro pubblico, del verde e della manutenzione delle strade, l’ascensore in piazza Libertà di nuovo non funzionante, problemi nelle palestre, defibrillatori assenti da mesi e così via. E poi i progetti stralciati (tipo PNRR e Piscina, acquisizione Cineteatro Excelsior), il progetto di illuminazione pubblica ferma al palo, appalti rescissi (ciclabile viale Repubblica-viale Martiri della Libertà) e il settore del Commercio che ha i suoi problemi, e se li tiene…

Questo pensano e dicono i cittadini che abbiamo recentemente incontrato durante la raccolta firma per Lombardia SiCura. Il tempo delle Comunicazioni che è stato drasticamente ridotto nel Regolamento, serve proprio a portare in Aula richieste precise, malumori, dubbi che spesso ci vengono espressi dai cittadini.

Vi invitiamo quindi a firmare la petizioneSULLE REGOLE NON SI SCHERZA” e a sostenere chi si sta impegnando per una vera democrazia. A breve, indicheremo dove e quando si potrà firmare la petizione

Sia chiaro: non stiamo contestando il Regolamento nel suo complesso, ma la modalità di lavoro e le regole modificate in senso restrittivo, regole volute e votate da chi ha vinto le elezioni, per soli 40 voti in più.

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