Con l’approvazione della variante al Piano dei Servizi ed al Piano delle Regole votata lo scorso Lunedì 18 novembre in Consiglio comunale, si è concluso l’iter politico-amministrativo relativo ad alcune decisioni strategiche che riguardano il nostro territorio. L’adozione di questa Variante era stata deliberata a giugno di quest’anno e riguardava questi temi:
– il recepimento della sentenza del T.A.R. in merito ad un’area non edificata posta all’angolo tra via Murri e Filzi alla quale è stata assegnata la destinazione d’uso, finora mancante;
– l’accoglimento della richiesta di variante al Piano Integrato di via Bernini con riduzione dell’edificabilità residenziale del Piano Integrato vigente e l’ampliamento della grande struttura di vendita esistente (Decathlon), con modifica della destinazione d’uso dell’area di proprietà comunale adibita a parcheggio pubblico
– alcune modifiche normative del PGT vigente e la correzione di incongruenze normative e errori cartografici- la ridefinizione delle aree di salvaguardia dei pozzi di captazione di acque destinate al consumo umano.
In quest’ultima fase si è proceduto ad analizzare le osservazioni alla Variante presentate da cittadini e professionisti (19 in tutto) per un totale di 41 richieste di modifiche ai documenti adottati; inoltre si è preso atto di 3 contributi tecnici inviati da ARPA Lombardia, ATS Brianza–Desio e Provincia di Monza e Brianza. Nel merito, sono state parzialmente accolte 4 osservazioni mentre quelle non accolte sono state 14.
I criteri politici adottati per la valutazione delle osservazioni sono stati quelli che ci hanno sempre guidato lungo tutti questi (quasi) 8 anni di amministrazione: la salvaguardia del territorio vergine ancora non edificato, la riduzione delle volumetrie ancora edificabili dovute a Piani Integrati derivanti dalle passate amministrazioni Lega-PDL, il sostegno ed l’incentivo agli interventi di attività produttive e commerciali e il miglioramento della normativa tecnica per semplificare le modalità di intervento edilizio ed urbanistico.
Il dato politico emerso dalla discussione in Consiglio comunale è stato chiaro: le forze di maggioranza hanno votato all’unanimità l’approvazione del Piano, rimanendo fedeli agli impegni di mandato, mentre le forze di minoranza si sono sciolte come neve al sole tra astensioni, voti contrari ed imbarazzanti rimozioni di tessere prima del voto.
Vogliamo anche sottolineare come, alla proposta dell’amministrazione di salvaguardare un’area verde di circa 15.000 mq, il consigliere Roberto Perego di “Lissone in Movimento” abbia votato contro (così come Lega, PdL e FdI), mentre il consigliere Piermarco Fossati (M5S) si sia astenuto, senza prendere così posizione di fronte alla possibilità di difendere del terreno vergine.
Impietoso anche l’atteggiamento politico delle forze di opposizione in merito ad una osservazione che chiedeva il raddoppio degli indici di edificabilità di alcune aree: tutti i gruppi di minoranza sfilavano la tessera senza quindi votare sulla richiesta, richiesta che è stata ovviamente respinta dalla maggioranza.
Anche in questa occasione è risultato evidente che non abbiamo cambiato idea sul modo di vedere e gestire il territorio: non lo abbiamo svenduto (come accaduto in passato con le amministrazioni di centro-destra) ma lo abbiamo valorizzato, dove necessario, in cambio di interessi della cittadinanza e non certo per soddisfare singole richieste puntuali, restando così fedeli ai nostri programmi elettorali e al mandato ricevuto dai cittadini.
Gli atti amministrativi della gestione e del governo del territorio che abbiamo prodotto in questi 2 mandati dimostrano infatti un grande senso di coerenza: il territorio ed il terreno lo abbiamo davvero protetto e custodito come un tesoro prezioso, senza svenderlo in cambio di qualche onere “una tantum”.
Approvata la variante al Piano di Governo del Territorio (Comunicato stampa – 21 nov 2019)